Serie A, Giornata 13 - Le Ultime Dai Campi

News

Scopriamo le ultime notizie prima del nuovo turno di campionato

La Redazione24 Nov 2023

Archiviata la sosta per le nazionali, al via la tredicesima giornata di Serie A con Salernitana-Lazio, antipasto dei due big match del sabato tra Atalanta-Napoli e Milan-Fiorentina. Lunch match tra Cagliari e Monza che anticipa le sfide pomeridiane con Empoli, Frosinone e Roma che ospitano rispettivamente Sassuolo, Genoa e Udinese, preludio del derby d'Italia tra Juventus e Inter. Chiudono la giornata le sfide del lunedì sera tra Verona-Lecce e Bologna-Torino.

Salernitana-Lazio

La Salernitana non vince da ben 13 partite consecutive di campionato (5N, 8P) e ha mancato l'appuntamento con il gol in tre delle ultime cinque partite casalinghe di Serie A, tante volte quante nelle precedenti 19. Il mister Filippo Inzaghi per la delicata sfida alla Lazio dovrà sicuramente rincunciare a Ochoa, sostituito da Costil, e probabilmente anche di Dia, il quale potrebbe alzare bandiera bianca in favore di Ikwemesi prima punta, con Martegani alzato sulla linea di Candreva. Centrocampo confermato mentre dietro si rivede Gyomber che dovrebbe prendere il posto di Fazio alla guida della linea a quattro.
La Lazio sta vivendo la peggior partenza dopo 12 partite dalla stagione 2013/14, dove conquistò 16 punti a fronte dei 17 finora raccolti in Serie A. La squadra di Sarri, che non ha trovato il gol nelle ultime due sfide con Bologna e Roma, riparte dall'Arechi con pochi dubbi di formazione: in difesa Romagnoli stringe i denti seppur acciaccato mentre in mediana scelte obbligate data la squalifica di Luis Alberto, con Kamada e Guendouzi a protezione di Cataldi. In attacco ballottaggio Pedro-Zaccagni sull'out mancino, con lo spagnolo che sembra favorito sull'ex Verona.

Atalanta-Napoli

La Dea torna al Gewiss Stadium che si sta dimostrando sempre di più un fortino difficilmente penetrabile visti i quattro clean sheets nelle ultime cinque partite casalinghe disputate. Per il big match contro il Napoli, Gasperini si affida a Carnesecchi tra i pali, preferito a Musso; Kolasinac ha recuperato e dovrebbe riprendersi il posto con Djimsiti dirottato sul centro-destra, mentre c'è apprensione per Ruggeri, che potrebbe capitolare in favore di Bakker. Dubbio Koopmeiners-Adopo in mediana data l'assenza di De Roon, davanti agiranno Pasalic e Lookman alle spalle di Scamacca.
C'è fermento per il ritorno sulla panchina azzurra di Walter Mazzarri, chiamato a sostituire Rudi Garcia per il quale è stata fatale la sconfitta rimediata al Maradona contro l'Empoli. Non sono previsti stravolgimenti di formazione: il neo tecnico dei partenopei con tutta probabilità continuerà sulla via del 4-3-3, gli unici dubbi sono Meret e Zielinski non al meglio, che potrebbero alzare bandiera bianca in favore di Gollini ed Elmas. In attacco Raspadori più di Simeone a comporre il tridente con Politano e Kvaratskhelia, nell'attesa del ritorno di Victor Osimhen.

Milan-Fiorentina

Il Milan ha perso due delle ultime quattro partite (2N) di Serie A: tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti 19 gare (13V, 4N) della competizione; inoltre, i rossoneri hanno mancato l'appuntamento con il gol in due delle ultime quattro sfide nel massimo campionato, ovvero tante volte quante nelle precedenti 25. Emergenza totale in attacco per Pioli che deve far fronte alla squalifica di Giroud oltre che agli infortuni di Okafor e Leao; spazio dunque a Jovic prima punta con Chukuweze e Pulisic a supporto. A centrocmapo Loftus-Cheek più di Musah per comporre la linea con Krunic e Reijnders mentre in difesa torna Calabria a discapito di Florenzi.
La Fiorentina ha perso tre delle ultime quattro partite di Serie A, senza segnare, vincendo la più recente (2-1 contro il Bologna): è lo stesso numero di sconfitte subite dalla Viola nelle precedenti 24 gare del massimo campionato. Per la delicata sfida di Milano, Italiano sceglie Nzola in attacco, con Nico Gonzalez e uno tra Kouamé e Brekalo a supporto, con il primo favorito. Centrocampo confermato mentre dietro non recupera Kayode che lascia dunque spazio a Parisi.

Cagliari-Monza

Cagliari e Monza non si sono mai affrontate in Serie A, ma si sono incrociate 38 volte in Serie B; negli ultimi sei confronti del campionato cadetto, i sardi hanno vinto tre volte (2N, 1P), ottenendo tanti successi quanti nelle precedenti 15 sfide (8N, 4P). Nel tentativo di cavalcare l'onda delle due vittorie negli ultimi tre match disputati, Ranieri insiste con la difesa a quattro guidata da Goldaniga e Dossena; Viola più di Mancosu a sostegno della coppia d'attacco Luvumbo-Petagna, con Lapadula pronto a subentrare.
Il Monza ha vinto due delle ultime tre trasferte (1P) di Serie A, dopo che nelle precedenti quattro gare esterne aveva raccolto soltanto un punto (1N, 3P). Pochi i dubbi per Palladino che recupera Vignato, favorito su Dany Mota per affiancare Colpani alle spalle di Colombo. In mediana conferme per Pessina e Gagliardini mentre dietro rischio forfait per Pablo Marì che potrebbe lasciare il posto a Carboni.

Empoli-Sassuolo

L'Empoli ha perso cinque delle ultime sette gare casalinghe in campionato (1V, 1N) - in questi sette match inoltre ha segnato un solo gol (rete di Tommaso Baldanzi contro la Salernitana lo scorso 27 settembre). Nonostante ciò, c'è grande entusiasmo dopo i tre punti conquistati ai danni del Napoli, con Andreazzoli chiamato ora a dare continuità. Confermata la retroguardia mentre ballottaggio Fazzini-Grassi in mediana per affiancare Maleh e ranocchia; in attacco Cambiaghi favorito su un Baldanzi non al meglio per completare il reparto con Cancellieri e Caputo.
Il Sassuolo ha vinto solo una delle ultime 10 trasferte di Serie A TIM (2N, 7P); quella neroverde inoltre è la formazione che ha subito più reti fuori casa nella competizione nel 2023: 33 in 16 gare esterne, una media di 2.1 a incontro. Sono pochi i dubbi per Dionisi, che dovrebbe continuare con lo stesso 11: Henrique ritrova spazio in mediana al fianco di Boloca, difesa confermata mentre davanti spazio a Thorstvedt, autore di una doppietta nell'ultimo match, al fianco di Berardi e Laurienté per supportare il solito Pinamonti.

Frosinone-Genoa

Dopo essere rimasto imbattuto per cinque partite di fila in Serie A (2V, 3N), il Frosinone ha perso ben quattro delle ultime sei (2V); da inizio ottobre in avanti, soltanto l'Hellas Verona ha subito più sconfitte (cinque) dei ciociari nella competizione. pochi i dubbi in casa giallazzurra per mister Di Francesco, che deve sciogliere i ballottaggi Oyono-Lirola e Monterisi-Romagnoli, con il primo favorito sul secondo in ambo i casi. meno dubbi davanti dove con tutta probabilità verrà riproposto il tridente con Soulè, Reiner e Ibrahimovic alle spalle di Cuni, ancora in vantaggio su Cheddira.
Il Genoa non ha subito gol in due delle ultime tre partite (2V, 1P) di campionato, dopo che aveva tenuto la porta inviolata soltanto in una delle precedenti nove gare disputate in questa Serie A. Non mancano le assenze per Gilardino, che non recupera Retegui e deve far fronte anche al forfait di Gudmundsson, costringendo il tecnico rossoblù a un attacco inedito formato da Malinovskyi e uno tra Piscas ed Ekuban, con il primo favorito. Testa a testa fra Haps e Martin sull'out mancino mentre confermati in blocco difesa e linea mediana.

Roma-Udinese

La Roma ha trovato il successo in sei delle ultime nove gare contro l'Udinese in Serie A TIM (1N, 2P), vincendo tuttavia solo una volta nei tre incontri più recenti contro questa avversaria (1N, 1P): 3-0 lo scorso 16 aprile, con le reti di Bove, Abraham e Pellegrini. Proprio quest'ultimo dovrebbe tornare titolare nel centrocampo di Mourinho, affiancato da Paredes e Cristante; ancora ai box Smalling e dunque solita difesa composta da Mancini, Llorente e Ndicka. Intoccabile davanti il tandem Dybala-Lukaku.
L'Udinese ha pareggiato ben otto delle ultime 11 gare di Serie A TIM (1V, 2P): quella friulana è infatti la formazione che ha pareggiato più volte nei cinque grandi campionati europei in corso. Cioffi pensa all'arretramento di Kabasele per comporre la linea a tre con Bijol e Perez mentre dovrebbe recuperare Ebosele sull'esterno nonostante gli acciacchi con la nazionale. Spazio a Pereyra sulla trequarti a sostegno di Success che dovrebbe essere preferito a Lucca.

Juventus-Inter

La Juventus ha vinto ben cinque delle ultime otto gare di Serie A contro l'Inter (1N, 2P), tra cui le due più recenti senza subire gol; l'ultima volta in cui i bianconeri hanno registrato almeno tre successi consecutivi tenendo la porta inviolata contro i nerazzurri in campionato è stata nel 1977, con Giovanni Trapattoni allenatore. Sono tanti gli indisponibili tra le file bianconere, con miretti e Weah che si aggiungono ai lungodegenti Danilo e Alex Sandro; solito 3-5-2 dunque con McKennie dirottato mezzala in favore di Cambiaso esterno. In attacco è sicuro del posto Chiesa, apparso in forma con la Nazionale, mentre si giocano una maglia da titolare Vlahovic e Kean, con il primo che sembra leggermente favorito.
L'Inter ha vinto 10 dei 12 match di questo campionato (1N, 1P), in tutta la sua storia in Serie A solamente due volte è riuscita a trovare 11 successi nelle prime 13 partite di una singola stagione: nel 1950/51 e nel 2019/20, entrambi i tornei chiusi tuttavia in seconda posizione. Per difendere il primo posto della classifica Inzaghi si affida ai migliori, unico cambio quello di De Vrij al posto dell'infortunato Bastoni. Confermata la mediana Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu così come la Thu-La lì davanti per cercare di sradicare la roccaforte bianconera.

Hellas Verona-Lecce

L'Hellas Verona non vince da 10 match di campionato (2N, 8P, il successo più recente dei veneti risale alla seconda giornata, contro la Roma), solo la Salernitana registra al momento una serie aperta più lunga di gare consecutive senza vittorie (13) tra le squadre attualmente in Serie A. Nel tentativo di invertire il trend, Baroni riparte dalle certezze come Hien in difesa e la mediata formata da Duda e Folorusho; torna dal primo minuto Lazovic sulla corsia, mentre sulla trequarti agiranno Bonazzoli e Ngonge a sostegno dell'unica punta Djuric.
Il Lecce non ha mai vinto in otto trasferte contro l'Hellas Verona in Serie A TIM: tre pareggi e cinque sconfitte, comprese tutte le ultime tre; quella giallobù è infatti la squadra affrontata più volte dai salentini fuori casa nel massimo torneo senza mai vincere. pochi i dubbi per D'Aversa che perde Almqvist per infortunio, con Strefezza pronto a riprendersi la titolarità al fianco di Banda e Krstovic. Sulle corsie spazio a Gendrey e Dorgu mentre in mediana Gonzalez e Blin sono in vantaggio su Ramadani e Kaba per affiancare Rafia.

Bologna-Torino

il Bologna ha vinto tutte le ultime tre gare casalinghe in Serie A TIM, dopo che aveva ottenuto appena un successo nelle sette precedenti (5N, 1P); l'ultima volta in cui i rossoblù hanno registrato più vittorie interne di fila nella competizione è stata tra marzo e agosto 2019 (otto). Motta dovrà fare a meno di Orsolini, out per infortunio, con Dnoye pronto a sostituirlo al fianco di Saelemaekers e Ferguson. Fubbio Kristiansen-Lykogiannis sulla corsia mentre in attacco confermata la presenza di Zirkzee.
Il Torino ha segnato almeno una rete in ciascuna delle ultime 12 gare contro il Bologna disputate nei gironi d'andata di Serie A: nel periodo i granata hanno registrato sette successi, tre pareggi e due sconfitte. Ancora difesa in emergenza per Juric, pronto a are una chance a Zima. A centrocampo si rivede Tameze al posto dell'infortunato Ricci, con Vlasic trequartista alle spalle della coppia formata da Zapata e Sanabria.