Mille volte Luciano, nuovo CT della Nazionale
Statistiche e numeri della prima di Spalletti sulla panchina dell'Italia
Più di mille sono state le presenze in panchina per Luciano Spalletti (tra Roma, Inter, Napoli, eccetera) per giungere a quella della Nazionale, quella più importante, meno consumata e, forse, anche più pesante. Curiosità, ottimismo e fiducia verso Luciano Spalletti, che apre la sua era da CT tra le ali dell'entusiasmo, grazie soprattutto al suo straordinario lavoro sulla panchina degli altri Azzurri, quelli del Napoli.
Il primo a riportare uno Scudetto a Napoli dopo più di trent'anni dall'ultima volta, e l'auspicio di far tornare la Nazionale italiana, una delle più grandi, di nuovo tra le grandi del Mondo, a 17 anni (ad oggi) dall'ultima vittoria del Mondiale ma soprattutto per risollevare una Nazione che ha sofferto due mancate qualificazioni al torneo Mondiale (consecutive!) che però, in mezzo, si era illusa con la vittoria dell'Europeo.
Con quattro dei suoi fedelissimi al seguito (Meret, Di Lorenzo, Politano e Raspadori), il primo compito di Luciano, ossia riportare entusiasmo in un ambiente ormai in estrema difficoltà, è raggiunto. Non lo è stato il secondo compito, quello di superare la Macedonia del Nord per porsi in un'ottima posizione di vantaggio in ottica qualificazioni, ma la Macedonia, ormai lo abbiamo imparato, sembra indigesta per l'Italia, e anche la "nuova" Nazionale ha accusato il colpo. Ma, d'altronde, questa era la prima: a Luciano serve tempo, e - con tutto il rispetto per l'Europeo - per l'obiettivo Mondiale c'è moltissimo tempo per aggiustare il tiro, oliare gli ingranaggi e ricreare una squadra vincente.