Le Finali di Coppa Italia più spettacolari di sempre
Quando la paura di perdere cede il passo alla voglia di giocare
La storia della Coppa Italia è punteggiata di grandi partite che hanno reso la competizione quello che è: un torneo certamente discusso per i cambi di formato, i "pochi" soldi che girano e battelappesca, ma comunque amato dai tifosi perché infiamma rivalità storiche tra le migliori squadre italiane e perché, nelle annate indimenticabili, regala sorprese che lasciano di stucco. Di solito, ciò che si fissa nell'immaginario collettivo è qualcosa di unico, come potrebbero essere le finali di Coppa Italia più spettacolari di sempre, fino a nuovo avvico. Tali finali hanno messo di fronte le corazzate del Belpaese, che in gara secca o nel doppio confronto, hanno fatto prevalere la voglia di giocare sul timore di perdere: il risultato, al di là di chi ha vinto e di chi ha perso, è stato il migliore spot che calcio e tifosi potessero sognare.
Forse anche per la sua vicinanza temporale, la prima finale di Coppa Italia spettacolare che ci viene in mente è Inter-Juventus dl 2021/22. In data 11 maggio il Derby d'Italia andato in scena all'Olimpico si è trasformato in un inno solenne al calcio champagne. Cattiveria agonistica, giornate di fino, reti all'incrocio e ribaltoni hanno reso questa partita una delle più entusiasmanti di sempre della competizione. L'equilibrio instabile della sfida (2-2 al 90°) si spezza solo ai tempi supplementari grazie al micidiale uno-due di Perisic che insacca prima su rigore e poi su azione, in una manciata di minuti. Così, il 4-2 finale che ha consegnato l'ottavo titolo di Coppa Italia ai nerazzurri si è ritagliato un suo posto d'onore sia nell'albo d'oro del trofeo sia nella mente degli appassionati di calcio. A rendere memorabile la disputa hanno concorso, certamente, i nomi delle squadre contro, ma anche l'effervescenza della partita, la quantità di reti (alcune pregevoli) e la volontà delle contendenti di lasciare tutto sul campo, senza calcoli.
Altra finale di Coppa Italia ad alto tasso di spettacolarità è quella del 2006/07 fra Roma e Inter. Il doppio confronto tra andata e ritorno si risolse a favore dei Capitolini che segnarono 7 reti totali - contro le 4 degli avversari - e misero le mani sull'ottavo titolo della coppa nazionale nella propria storia. Lo stesso anno lo scudetto andò all'Inter, che lo vincerà anche nelle successive tre stagioni rivaleggiando proprio con i giallorossi, ma quella finale prese subito una strada diversa: 3 reti romaniste nel primo quarto d'ora di gioco (Totti, De Rossi, Perrotta), risposta di Crespo al 20°, reti di Mancini e Panucci, di nuovo Crespo e di nuovo Panucci a suggellare il 6-2 finale. Il ritorno poteva sembrare una formalità, ma il momentaneo doppio vantaggio dell'Inter insinuò più di qualche insicurezza tra le fila giallorosse, almeno fino al definitivo 2-1 siglato da Perrotta. Partita spettacolare, insomma, per le tante reti segnate, gli errori nelle retrovie, ma anche la voglia di stravincere da una parte e di non arrendersi alla sconfitta dall'altra, non senza provarci fino al triplice fischio dell'arbitro.
Andando a ritroso di qualche anno, ecco un'altra finale di Coppa Italia degnissima di nota in quanto a spettacolo: Milan-Roma del 2002/03. L'andata all'Olimpico finisce 4-1 per i rossoneri dopo l'iniziale vantaggio giallorosso, il ritorno a San Siro 2-2: 9 reti in tutto e quinto titolo in bacheca per il Diavolo. In mezzo, anche qui, ribaltoni, splendide reti su punizione, paura di veder sfumare un trofeo quasi conquistato già nei primi 90° (nel match di ritorno la Roma si portò sul 2-0), espulsioni indigeste e giocate dispetare pur di non cedere le armi al nemico. In fondo, se c'è qualcosa che insegnano le finali di Coppa Italia più spettacolari di sempre è che il calcio può essere uno sport meraviglioso, specie quando le squadre in campo giocano per vincere senza pensare alla sconfitta.