La Top XI degli Ottavi di Champions - Andata
Chiusa la sfida di andata, tante le novità e le soddisfazioni
Finalmente, dopo oltre un mese senza la competizione più importante della stagione calcistica, è tornata la Champions League. Si sono giocate le sfide di andata degli ottavi di finale, e - dobbiamo dirlo - hanno portato tanta soddisfazione, buoni risultati e speranze per il passaggio del turno per le nostre italiane. In attesa dei verdetti definitivi, andiamo a scoprire quali sono stati i migliori giocatori delle sfide di andata negli ottavi di finale di Champions League, stilando una nostra - personalissima - Top XI:
Portiere: Andriy Lunin
Il Lipsia tira in porta il triplo del Real Madrid, e forse il risultato è bugiardo, ma il giovanissimo portiere ucraino è davvero straordinario. Sono solo un paio gli interventi davvero notevoli, ma sbarra più volte la strada ai tentativi offensivi dei tedeschi. Sempre attento, contribuisce alla vittoria in maniera decisiva compiendo una parata più bella dell'altra. Coperto dal marcatore decisivo, ma è lui il vero e proprio MVP del match.
Difensori
Nathan Aké
Parte a manetta, a tutto gas. Trova spesso la linea di fondo per il cross, molto ordinato, gira bene la palla e gioca dei buoni triangoli con De Bruyne e Grealish. Si mangia un gol colossale, ma è provvidenziale dietro: difende bene i tentativi offensivi dei danesi ed è sontuoso nella diagonale per fermare Cornelius.
Benjamin Pavard
Gioca 100 palloni senza mai sbagliare. Dietro è perfetto, dall'Atletico non arriva un singolo tiro in porta. Ormai sicurissimo anche nell'impostare. In attacco, è vero, non si vede, ma basta la sua presenza per rassicurare tutto il reparto. Questa Inter ha dei punti deboli?
Aurélien Tchouaméni
La carta d'identità recita centrocampista. Mediano, se vogliamo, naturale, ma difensore centrale estremamente solido nella difesa dei Blancos targati Ancelotti. Dietro è praticamente perfetto, colleziona un paio di chiusure preziose giocando da veterano. Inoltre conferma la sua abilità aerea creando pericoli sui corner.
João Cancelo
Praticamente è un attaccante aggiunto, nell'1 contro 1 dimostra la sua straordinaria capacità, riesce spesso a fuggire dalla marcatura e si vede moltissimo in fase di spinta. L'out di sinistra è suo, che personalità.
Centrocampisti
Kevin De Bruyne
Partiamo dai due centrocampisti centrali che abbiamo adattato nel nostro 4231. Impossibile non inserire KDB, talento purissimo tornato in campo dopo un grave infortunio che lo aveva tenuto fuori dal campo a lungo. Dimostra quanto davvero mancava alla squadra di Guardiola. Protagonista in campo: spreca di testa ma prende rapidamente le misure. Prima il gol del vantaggio, poi un tiro al bersaglio con in mezzo due assist, uno per Bernardo Silva e l'altro, straordinario, per Foden.
Mateo Guendouzi
Onnipresente, in ogni zona del campo. Il suo è un lavoo enorme, in particolare nelle coperture e nei raddoppi. Gestisce il pallone con una tranquillità e una sicurezza disarmanti - in una partita, contro il Bayern, dove facilmente potevano tremare le gambe. Leader di una bella Lazio, straordinario in mezzo al campo.
Donyell Malen
La sfida contro il PSV lo rende molto ispirato. Prima scalda, ripetutamente, i guantoni del portiere avversario, poi sblocca la partita con una bella progressione in area, caratterizzata da forza fisica e freddezza. Uno dei più pericolosi, nel più classico del gol dell'ex.
Brahim Diaz
Nel primo tempo molto in ombra, fatica a trovare spazi nelle linee del Lipsia. Si accende, però, in un lampo, segnando un gol pazzesco, bruciando prima l'intera difesa dei tedeschi, poi concludendo con uno straordinario sinistro a giro, una prodezza da galactico. Insomma, non fa rimpiangere Bellingham, non uno a caso insomma.
Galeno
In realtà non fa molto in più dei suoi compagni, è abbastanza impalpabile se non la clamorosa doppia chance sprecata nel primo tempo. Bravo a sfruttare l'unica opportunità, in pieno recupero, con quel bellissimo destro da fuori area che decide il match. Mattatore.
Attaccante:
Kylian Mbappé
In una partita non facile per i parigini, mette sotto pressione gli spagnoli quasi da solo. Viene coperto a lungo dalla buona difesa della Sociedad, ma alla lunga emerge. Sblocca un match complicato a metà secondo tempo, poi tormenta la difesa dei biancoazzurri sfiorando anche la doppietta. Separato in casa di lusso.