La Nazionale italiana tra storia, record e valore di mercato
La Nazionale italiana torna da protagonista agli Europei 2021. Tra storia, record e valore di mercato.
“Italia sì, Italia no, Italia gnamme, se famo du spaghi…” Elio e le Storie Tese con la famosissima “La Terra dei Cachi” nel ‘96 cantava sul palco di Sanremo, strappando il premio della critica e un secondo posto discusso, dietro a Ron e Tosca con “Vorrei incontrarti tra cent’anni”. Di tempo ne è passato dall’ultimo e finora unico Europeo vinto dagli anni azzurri nel lontano 1968. Non un secolo, ma una metà abbondante. 53 anni fatti di buoni risultati e due finali perse: contro la Francia nel 2000 e contro la Spagna nel 2012.
Un’Europa sotto pandemia alle prese con le campagne vaccinali cerca di distrarsi affidandosi a una delle poche valvole di sfogo in grado di farlo: il calcio. Quando si parla di Italia, e più in generale di Nazionali, tutti tornano a tifare, tutti tornano a correre con gli occhi dietro a quella sfera di cuoio per dribblare il momento e per tornare ad esultare della vita, magari anche davanti ad un aperitivo con gli amici di sempre. La Nazionale è questo, il calcio e lo sport in generale rappresentano da sempre l’unione perfetta, un matrimonio non scritto tra passione e divertimento. Detto questo, possiamo iniziare a parlare di qualche record impolverato, e di alcune curiosità che hanno circondato e circondano tuttora la maglia azzurra del nostro stivale con i tacchetti.
Storia: il più veloce di sempre per noi è “Spillo”
Alessandro Altobelli è detentore indiscusso del goal più veloce nella storia del campionato Europeo. Il suo nome non compare nella speciale classifica dedicata ai “pistoleri più veloci del west”, per un semplice motivo: l’attaccante campione del mondo nel 1982 segnò quel gol da subentrato. Oggi, noi siamo qui a dare a “Spillo” quello che è di “Spillo”, perché nel calcio un goal è sempre un goal, e non c’è ragione per dire il contrario. Europei 1988, in campo si affrontano l’Italia e la Danimarca, e Alessandro Altobelli entra a gara in corso e in meno di un minuto gonfia la rete. Nell’estate passerà dall’Inter alla Juventus dopo 10 anni all’ombra della Madonnina di nerazzurro vestita.
La graduatoria europea assegna invece la prima posizione al russo Kirichenko (1’ 07’’) nella sfida tra Russia e Grecia del 2004.
La classifica dedicata ai gol più veloci della storia dell’Europeo:
- 1:07 – Dmitri Kirichenko (Russia - Grecia 2-1, 20/06/2004)
- 1:40 – Robert Lewandowski (Polonia - Portogallo 1-1, 30/06/16)
- 2:00 – Robbie Brady (Francia - Repubblica d'Irlanda, 26/06/2016)
- 2:07 – Sergei Aleinikov (Inghilterra - Unione Sovietica 1-3, 18/06/1988)
- 2:14 – Petr Jirácek (Rep. ceca - Grecia 2-1, 12/06/2012)
- 2:14 – Alan Shearer (Germania - Inghilterra 1-1 [5-6 dcr], 26/06/1996)
- 2:25 – Michael Owen (Portogallo - Inghilterra 2-2 [6-5 dcr], 24/06/2004)
- 2:27 – Hristo Stoichkov (Bulgaria - Romania 1-0, 13/06/1996)
- 5:17 – Chus Pereda (Spagna - Unione Sovietica 2-1, 21/06/1964)
Record: chi ha segnato di più agli Europei?
In questa classifica dei migliori marcatori del campionato europeo non ci sono italiani, ma tanti di loro hanno militato nella nostra massima serie. La Juventus, con cinque giocatori in elenco, è il club italiano con più presenze.
Guidano il pulmino dei gol nel sacco proprio due campioni che sotto la Mole hanno scritto pagine importanti di calcio giocato. Cristiano Ronaldo e Michel Platini con 9 reti ciascuno sono i principi indiscussi. Il fenomeno portoghese ha tra i piedi la possibilità di staccare l’asso francese proprio in questa edizione e allora la caccia all’ennesimo record è ancora apertissima. Sul secondo gradino del podio c’è il numero 9 per eccellenza del calcio inglese e non solo, uno che ha fatto della potenza e della grinta un vero marchio di fabbrica, la bandiera unica e irripetibile del Newcastle: un certo Alan Shearer. Con la maglia dei tre leoni agli Europei “Smokey” ha collezionato 7 reti. Il terzo gradino verrebbe definito ai giorni nostri “di grande assembramento”, con 7 campioni a 6 goal. Antoine Griezmann, Thierry Henry, Wayne Rooney, Patrick Kluivert, Ruud Van Nistelrooij, Nuno Gomes e l’onnipresente Zlatan Ibrahimovic. Che giocatori ragazzi! Medaglia di legno per chi si è fermato a riempire le dita di una mano, per chi il cinque alto con il compagno di banco in questo momento storico lo può solo immaginare. Zinédine Zidane, Mario Gómez, Jürgen Klinsmann, Marco van Basten, Milan Baroš, Fernando Torres e Savo Miloševic, completano così la classifica della rete facile dal profumo d’Europa.
Classifica Marcatori:
9 goal:
- Cristiano Ronaldo
- Michel Platini
7 goal:
- Alan Shearer
6 goal:
- Antoine Griezmann
- Thierry Henry
- Wayne Rooney
- Patrick Kluivert
- Ruud Van Nistelrooij
- Nuno Gomes
- Zlatan Ibrahimovic
5 goal:
- Zinédine Zidane
- Mario Gómez
- Jürgen Klinsmann
- Marco van Basten
- Milan Baroš
- Fernando Torres
- Savo Miloševic
Stipendi: Italia, qual è il tuo valore?
Ma quanto vale la nostra nazionale? Quanto valgono i pezzi pregiati sulla tavola apparecchiata magistralmente dal CT Mancini?
In testa alla graduatoria dedicata al valore dei giocatori made in Italy, c’è il faro del centrocampo parigino, un certo Marco Verratti. Dai tempi del Pescara ne è passato di tempo, e anche la sua valutazione è lievitata. Oggi il numero 6 del Psg ha un valore superiore a 60 milioni di euro. Ma la compagnia è grande, perché insieme a Marco sul primo gradino con una base d’asta simile troviamo: Gianluigi Donnarumma (Milan), Nicolò Barella (Inter) e Federico Chiesa (Juventus). A tallonare la prima posizione c’è un altro nerazzurro, Alessandro Bastoni, autore di una stagione strepitosa con la Beneamata, con un valore di mercato pari a 55 milioni di euro. Se consideriamo Verratti vicino alla “pensione” con 28 anni compiuti, dobbiamo sottolineare che le altre pedine hanno un’età compresa tra i 22 e i 24 anni, e tanta voglia di crescere. Ma andiamo avanti, e spostiamoci questa volta tra Frattamaggiore e Torre Annunziata, nella bellissima provincia di Napoli. Qui troviamo a sorseggiare uno spritz due amici che in Serie A stanno scrivendo nuovi record. Partiamo da Lorenzo Insigne, che con il Napoli in questa stagione sta superando ogni tipo di statistica personale, e che sul mercato vale 48 milioni di euro. Stesso discorso di valutazione anche per Ciro Immobile, che con la maglia della Lazio lo scorso anno si è aggiudicato la Scarpa d’Oro superando gente come Lewandowski ed eguagliando due mostri del calcio italiano come Toni e Totti. Nella Top 10 infine trovano posto il “Gallo” Belotti (40 milioni di euro), il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini (37 milioni di euro) e la vera sorpresa di questo campionato, già nel mirino di tante big: Manuel Locatelli (35 milioni di euro).
La classifica dei giocatori della Nazionale con il valore più alto:
- Verratti, Donnarumma, Barella, Chiesa: 60 milioni
- Bastoni: 55 milioni
- Insigne: 48 milioni
- Immobile: 45 milioni
- Belotti: 40 milioni
- Pellegrini: 37 milioni
- Locatelli: 35 milioni