La classifica dei monte ingaggi dei top 5 campionati

News

Focus sui principali eventi calcistici europei e sui team protagonisti

La Redazione25 Jun 2022

Terminati tutti i campionati di calcio del vecchio continente è tempo di bilanci sportivi e non… Il vorticoso giro di affari che coinvolge il calcio professionistico delle prime cinque leghe europee obbliga gli osservatori a porsi le più classiche delle domande: quale club nella stagione appena conclusa ha speso meglio i propri soldi? Siamo sicuri che vi sia sempre una diretta e proporzionale corrispondenza tra il monte ingaggi erogato e i risultati sportivi conseguiti: per capire meglio, vediamo assieme come si sono comportate le squadre che hanno vinto i cinque campionati europei più importanti.

Il Milan delle meraviglie - Serie A

Il Milan con “soli” 100 milioni di stipendi pagati per la stagione appena conclusa è il più virtuoso tra i top club continentali. I rossoneri hanno il primato del monte ingaggi più basso tra i vincitori delle principali coppe europee. Ancora una volta, non si può non elogiare il lavoro svolto da squadra e società: la guida sicura di Pioli sul campo e quella del tandem Maldini-Massara fuori ha dato risultati eccellenti. Il Milan è stato molto virtuoso anche nel raffronto con i competitor italiani: la Juventus con 172 milioni, l’Inter con 130 e il Napoli con 110 precedono i rossoneri per entità degli ingaggi, ma questo non è stato sufficiente per precedere il Milan nella classifica finale della nostra Serie A. I rossoneri hanno fatto registrare comunque un aumento complessivo degli stipendi di circa 20 milioni rispetto alla scorsa stagione e l’ingaggio più oneroso in casa Milan è senza dubbio quello di Zlatan Ibrahimovic, che con circa 7 milioni a stagione è il più pagato della squadra, seguono poi Alessio Romagnoli con 6 milioni e Theo Hernandez che ha recentemente rinnovato a 4,5 milioni.

Ma come se la passano gli altri top club?

Il top club europeo che segue il Milan nella classifica dei più virtuosi è il Bayern Monaco. I Bavaresi hanno speso per gli stipendi dei calciatori poco più di 190 milioni di euro. Anche in questa ultima stagione, il Bayern è il dominatore della Bundesliga conquistando il decimo titolo consecutivo, un record tra i cinque principali campionati europei. In rapporto agli investimenti del club l’annata dei Bavaresi non è stata però esaltante, tutti si aspettavano di più da Lewandowski e compagni, che hanno clamorosamente fallito in Champions League, dove sono stati fermati ai quarti di finale dal Villareal, e nella coppa nazionale, dove il Bayern è riuscito nell’impresa di farsi eliminare al secondo turno dal Borussia M’Gladbach con un clamoroso 5-0.

La Premier League è il campionato di calcio con il maggiore seguito mondiale, al punto da considerarsi una “Super Lega”. Per il grande riscontro di popolarità, il monte ingaggi delle squadre di Premer è mediamente molto elevato. Neanche a dirlo il giocatore più pagato di questo campionato è stato ovviamente Cristiano Ronaldo che ha percepito uno stipendio di 874 mila sterline a settimana. Nell’altra sponda di Manchester, la spesa annua per ingaggi relativa alla stagione appena conclusa ammonta a 258 milioni di euro: l’investimento del City, in linea con i top club della Premier, ha portato in bacheca seppur all’ultimo respiro l’ottavo titolo nazionale.

“Peggio” del Manchester City hanno fatto le due grandi di Spagna, il Barcellona e il Real Madrid, che hanno erogato entrambe stipendi per circa 400 milioni di euro, anche se i risultati sportivi sono stati molto diversi:

  • Il Barcellona ha vissuto una delle sue stagioni peggiori: i blaugrana non hanno vinto alcun trofeo e hanno visto crescere in maniera preoccupante il deficit di bilancio della società
  • Il Real invece ha centrato una storica tripletta conquistando la Liga, la Supercoppa di Spagna e la Champions League in finale, proprio contro il Manchester City.

Qual è la stata la peggiore performance?

La palma d'oro alla peggiore performance non poteva che spettare ai francesi del Paris Saint Germain. La squadra parigina, grazie all’immenso patrimonio del suo ricchissimo proprietario, è da anni ormai grande protagonista della scena calcistica europea. Nasser Al-Khelaifi, il qatariota che detiene la proprietà del PSG, ha un patrimonio personale di 6,2 miliardi di dollari… Ma non è tutto oro quello che luccica e spesso a fronte dei grandi investimenti effettuati il PSG ha ottenuto molto poco. Spicca ancora una volta la mancata conquista della Champions League. Anche per la stagione appena conclusa il risultato sportivo dei parigini è stato al di sotto delle aspettative: i calciatori del Paris sono costati al club l’impressionante cifra di 629 milioni di euro con stipendi molto pesanti pagati per alcuni assoluti fenomeni come Messi, Neymar, Mbappè e Donnarumma. L’enorme sforzo economico ha garantito però la “sola” vittoria della Ligue 1, mentre sono state cocenti le delusioni in Champions League e nella Coppa di Francia.

Se ti è piaciuto questo articolo, leggi anche: