I più leggendari numeri di maglia ritirati nello sport

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Secondo voi è corretto ritirare le maglie dei grandi nomi dello sport?

La Redazione26 Jul 2021

Nelle maggiori leghe, una volta che ci si tessera con una squadra, subito dopo è necessario scegliere il numero, che rappresenterà parte della propria identità. Pensate solo al glorioso numero 10 dell’AS Roma, che per tutti è riconducibile a Francesco Totti. Nella storia dello sport, ci sono stati casi in cui i giocatori più leggendari sono stati omaggiati con il ritiro del numero della propria maglia e in questo articolo ve ne segnaliamo alcuni fra i più popolari. 

Il primo numero ritirato, Ace Bailey

Era il 24 gennaio del 1934, quando la società del Toronto Maple Leafs, squadra di hockey su ghiaccio, decise di ritirare la maglia numero 6 in onore di un suo giocatore, Ace Bailey, che aveva annunciato la fine della sua carriera. La vicenda che spinse Bailey a ritirarsi fu la rissa avvenuta il mese prima contro i Bruins, che gli procurò una grave un’emorragia celebrale.

 

Gli altri ritiri famosi passati alla storia...

  • Diego Armando Maradona, Napoli, 10

Quando si parla del dio del calcio, non si può che inginocchiarsi davanti a così tanto talento e astro quando aveva il pallone tra i piedi. Per questo motivo il Napoli ha deciso di ritirare il numero della sua maglia, il 10, con il quale Maradona ha giocato dal 1984 al 1991.

 

  • Roberto Baggio, Brescia, 10

Solo 4 anni giocati nella città di Brescia per il “Divin Codino”, gli ultimi della sua carriera, che sono comunque bastati per la società calcistica per ritirare la sua maglia.

 

  • Paolo Maldini, Milan, 3

Prendiamo le distanze dall’attacco e ci spostiamo in difesa, in particolare quella rossonera, capitanata per tutta la vita da Paolo Maldini. Una storia d’amore tra il Milan e il difensore milanese che si è protratto sin dall’infanzia, totalizzando ben 647 presenze, record del club, in 25 anni di carriera rossonera. Una love story che avrà come lieto fine il riconoscimento da parte del club, con il ritiro del suo numero 3.


  • Michael Jordan, Chicago Bulls, 23

Voliamo in America, in particolare nel mondo del basket americano, l’NBA, e quando si parla di pallacanestro non si può non citare Michael Jordan, uno dei giocatori che ha fatto la storia di questo sport. La propria squadra, i Chicago Bulls, una volta ritiratosi, decise di prelevare il suo magic number!


I numeri ritirati per tragici eventi

È sempre romantico quando un giocatore termina la propria carriera e la propria squadra decide di ritirare il suo numero in segno di rispetto, un po’ meno quando questo gesto diventa un modo per commemorarlo, come è accaduto per Vittorio Mero del Brescia (numero 13), Federico Pisani dell'Atalanta (numero 14) e Morosini, giocatore sia del Livorno che del Vicenza (numero 25).