eSports: l’ex pilota di Formula 1 Grosjean dice la sua
Sempre più forte il legame tra sport di guida reali e virtuali
di Salvatore Santorelli
Romain Grosjean, ex pilota di Formula 1 al volante di Renault, Lotus e Haas, ha seguito le orme di tanti campioni e legato il proprio futuro agli eSports. Non a caso, come molti sapranno, nell’aprile del 2020 ha fondato il team R8G Sim Racing e da allora vi si è dedicato anima e corpo rendendolo in breve tempo un punto di riferimento in Francia e nel mondo intero.
Il pilota di origini svizzere, che dopo il terribile incidente al gran premio del Bahrain è ripartito dalla IndyCar, di recente ha ribadito la sua sulle potenzialità del gaming competitivo virtuale legato ai motori. L’occasione si è presentata con le Romain Grosjean, la prima competizione esportiva riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e articolatasi in quattro discipline: baseball, vela, ciclismo e corse automobilistiche.
Secondo Grosjean un corretto modello di business per gli sport elettronici deve necessariamente contemplare un paio di punti fondamentali: l’arricchimento del palinsesto e dunque un maggior numero di eventi in programma con premi in denaro, e una correlazione sempre più stretta tra lo sport tradizionalmente inteso e quello virtuale. Intanto alle Olympic Virtual Series che si sono chiuse da qualche giorno, Baptiste Beauvois, della scuderia R8G di Grosjean, si è classificato secondo nella prova di Gran Turismo vinta dall’italiano Valerio Gallo, dopo un duello tiratissimo e incerto fino alla bandiera a scacchi. Anche negli eSports, insomma, lo spettacolo è garantito, e i motori, a sentire Grosjean e in attesa di nuove, entusiasmanti gare, restano caldissimi.