È terminata giusto ieri la primissima giornata della fase ad eliminazione diretta di questo Euro 2024. Dopo un’intensissima fase a gironi 16 delle 24 squadre iscritte alla competizione si sono affrontate a viso aperto per guadagnarsi un posto per i quarti di finale, penultimo appuntamento prima della finalissima. Tra conferme e record, i risultati non sono mancati e i verdetti sono stati espressi. Riviviamo insieme le emozioni di questi ottavi di finale.
Svizzera-Italia
Il primissimo pass per i quarti lo strappa, ahinoi, la Svizzera, che ci sovrasta in tutto e per tutto sul piano del gioco. L’Italia appare senza gioco, senza carattere e senza idee, e anche senza concentrazione, visti i soli 30 secondi passati tra il fischio di ripresa e il gol del 2-0 della Svizzera. Insomma, Freuler e Vargas rispondono ai miracoli di Donnarumma, ma purtroppo il solo portierone azzurro non può ribaltare il risultato. Quindi, azzurri a casa e rossocrociati che strappano il pass per i quarti di finale.
Germania-Danimarca
Anche i padroni di casa non deludono troppo le aspettative, con un 2-0 decisivo firmato Havertz e Musiala che condannano i danesi. Partita scandita e caratterizzata dal VAR, che annulla un gol alla Germania (correttamente) e un gol annullato alla Danimarca per un fuorigioco che dire millimetrico è già esagerare. Ma, lo sappiamo tutti, il calcio è strano e soprattutto cattivo: bisogna farci i conti. Tedeschi sicuri quindi dei quarti di finale, dove attendono la vincente di Spagna-Georgia.
Inghilterra-Slovacchia
Prosegue, invece, sulla stessa falsariga dei gironi l’Inghilterra: ancora una partita senza che la nazionale di Southgate brilli, ma comunque ancora una partita che i Tre Leoni sfangano e riescono a portare a casa. Per la prima volta, inoltre, in questa competizione, non sono bastati i 90′ canonici: il risultato finale ai tempi regolamentari è stato di 1-1, con l’Inghilterra costretta a rincorrere per gran parte della partita ma viene graziata solo dalla bellissima rovesciata di Bellingham, all’89° tra l’altro, il gesto più bello di questa competizione. La decide in pieno primo tempo supplementare Harry Kane. Male l’Inghilterra ma tutto sommato ne esce con tutte le ossa sane e un posto nella sfida contro la Svizzera.
Spagna-Georgia
Si candida ancora come una delle papabili per la vittoria finale la Spagna, uscita completamente indenne (e a punteggio pieno) dal girone con Italia e Croazia, oltre che l’Albania. Nonostante il risultato finale, però, è la super sorpresa della Georgia a iniziare meglio, rompendo di fatto l’imbattibilità della Roja (a porta inviolata fino agli ottavi) e conquistando un autogol che li porta in vantaggio. Durerà poco, perché poi gli spagnoli dilagano, con il loro gruppo di giovani capitanato dal sedicenne Yamal. Poco male per la Georgia, che sacrifica sì un sogno ma conquista gli ottavi alla sua primissima partecipazione ad un europeo. Roja che invece ora dovrà sfidare i padroni di casa della Germania nei quarti, sfida dalla quale potremmo – chissà – conoscere quella che potenzialmente sarà la vincitrice finale.
Francia-Belgio
Altra sfida di punta, stavolta tutta in lingua francese, con i galletti che sfidano i Diavoli Rossi. Paradossalmente, guardando solo alla sfida, si potrebbe tranquillamente pensare che si sfidino le due teste di serie, le due più forti dei rispettivi gironi. Invece, la sorpresa dei gironi è stata anche vedere sia Francia sia Belgio, con le loro super formazioni e i loro super campioni, terminare entrambe al secondo posto del girone. Tra Mbappé e Lukaku la spunta il francese, che porta a casa il risultato non brillando. Un autogol di Vertonghen decide il risultato, l’1-0 che condanna il Belgio e accoppia la Francia con la vincente tra Portogallo e Slovenia. Con la consapevolezza, però, che la Francia non sembra più quella schiacciasassi che aveva dominato al Mondiale 2018…
Portogallo-Slovenia
Invece la sfida di questo quarto il migliori campo è proprio proveniente dalla porta, con Diogo Costa che sovrasta i vari Bernardo Silva, Ruben Dias e Cristiano Ronaldo (che ha confermato essere al suo ultimo Europeo), tra l’altro reo di aver sbagliato un calcio di rigore nei tempi supplementari, e conquista il premio di MVP del match. Questo perché? Per merito delle sue parate sul campo (bellissima la sfida a distanza tra Diogo Costa e Oblak, i due portieri, sfidatisi per parate). Miracoloso il salvataggio su Sesko in pieno recupero e i tre rigori parati (sui tre affrontati!) della lotteria oltre il 120°. Insomma, la partita è rimasta bloccata, ma la lotteria dei rigori ha sorriso al Portogallo.
Romania-Olanda
Risultato secco per l’Olanda, che domina in lungo e in largo contro la Romania. Oranje che, forse, ringraziano anche il piazzamento come migliore terza, che riesce a evitare il lato sinistro del tabellone, dove sono presenti Spagna, Germania, Portogallo, Francia e Belgio. Romania che parte benissimo, a viso aperto, ma viene punita in fretta da Gakpo e Malen (doppietta). Insomma, poco da recriminare per i ragazzi della Romania, che ci hanno provato sin da subito e al massimo. Olanda che strappa il pass e affronterà la vincitrice tra Turchia e Austria, con ancora in mente lo spettro del 3-2 contro gli austriaci ottenuto all’ultima del girone.
Austria-Turchia
Ed eccoci all’ultima partita degli ottavi, che decide il tabellone dei quarti di finale. Il mattatore della sfida è un giocatore che non ci si aspetterebbe: Demiral, l’ex Atalanta e Juventus, fa doppietta con un gol per tempo. Prima di piede, dopo un rimpallo, e poi di testa su calcio d’angolo. Turchia che poi subisce, con l’Austria che la riapre al 60°, e rischia anche di acciuffare il pareggio in pieno recupero, mancato solamente da un vero e proprio miracolo compiuto dal portiere turco, che salva un colpo di testa che – per le statistiche – aveva il 96% di probabilità di entrare in rete. Insomma, il 2-1 è il risultato finale, con la Turchia che strappa il pass e sfiderà l’Olanda.
Il quadro dei quarti è ormai completo: chi approderà alle semifinali?