C’è chi è ingrassato, c’è chi ha scelto i muscoli e chi invece con l’età migliora, un po’ come il vino. Cresciuti in campo a suon di gol e prestazioni, qualcuno anche con un bel po’ di trofei sul caminetto in salotto. C’è chi ha completamente trasformato il proprio look, altri sono rimasti perfettamente uguali, qualcun altro invece ha cambiato solo poche sfumature grazie ad un appuntamento rapido dal chirurgo plastico. Ecco alcuni campioni e le loro trasformazioni. Mettetevi alla prova!
Higuain sei tu?
Capellone al River Plate e ai tempi del Real Madrid, un taglio corto per l’esperienza ai piedi del Vesuvio e con un look più curato per fare colpo sulla Vecchia Signora. Lo stile adottato a Miami però sorprende tutti. In allenamento il 9 argentino si presenta con una barba folta e con la testa rasata, ma cosa sarà successo? I social impazziscono e gli accostamenti con personaggi più o meno famosi del mondo dello spettacolo iniziano a occupare di prepotenza le prime pagine. Higuain sei tu?
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CR7, dall’apparecchio a sex symbol
A 18 anni alla corte di Sir Alex Ferguson, Cristiano Ronaldo aveva la classica faccia del ragazzino. Fisico tutt’altro che muscoloso, non era considerato ancora un sex symbol dei nostri tempi. Tutto l’opposto di oggi, campione in maglia Juve dopo il glorioso capitolo a Madrid. CR7 è un modello di stile ambito anche sulle copertine di moda. Fisico statuario, volto adulto e migliorato con qualche piccola aggiustatina, forse.
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Il Fenomeno al quadrato
Ronaldo, il Fenomeno, da quando ha appeso gli scarpini al chiodo è lentamente “lievitato”. Oggi la sua forma non è di certo paragonabile a quando illuminava San Siro in maglia nerazzurra. Il brasiliano che incantava intere platee, per velocità e tecnica, era un modello di perfezione atletica. Fuori dal rettangolo di gioco, ma sempre nel mondo del pallone di cuoio, attuale proprietario del Valladolid, continua la sua interminabile carriera nel mondo del calcio.
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Piacere, Simplicio
Tra i calciatori che più sono cambiati nel corso degli anni c’è anche lui, brasiliano come Ronaldo, protagonista in Serie A dal 2004 al 2012: Fabio Simplicio, vecchia conoscenza di Parma, Palermo e Roma. Si è ritirato dai campi nel 2016. Apparso ultimamente in alcune foto sui social, il “piccolo Arnold” così soprannominato durante la sua esperienza nella capitale, è entrato di fatto nel club degli “Irriconoscibili”. Noi lo vogliamo ricordare per quel piattone nel Derby di Roma in Coppa, una giocata da raccontare ai nipotini.
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Da El Picador a El Muscolos
El Picador, all’anagrafe conosciuto come Josè Mari, uno che negli anni 2000 era arrivato a Milano sponda rossonera, come il nuovo fenomeno, 40 miliardi di lire spesi o forse buttati. In Italia non lasciò dei bei ricordi, pochi gol e tanta panchina. Dopo il ritorno nella penisola iberica all’Atletico, nel 2013 si è ritirato dopo tre stagioni con i colori dello Xerez, società calcistica spagnola della città di Jerez de la Frontera, quarto livello del calcio spagnolo. José Mari cura molto il suo corpo, pratica body building e documenta tutto sui suoi canali social.
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El Big Nino Torres
Chi però ha deciso di farci una bella sorpresa senza avvisarci, è stato l’attaccante spagnolo ex Milan, Fernando Torres. Un giocatore che ha scritto la storia del calcio a Madrid con la maglia dei Colchoneros, prima di trasferirsi in Premier con le maglie di Liverpool e Chelsea. La prima punta made in Spain che con le furie rosse ha collezionato in bacheca 2 Europei e un Mondiale, oggi sta seguendo le orme di Josè Mari, fitness e tatuaggi per dare una seconda vita al suo corpo.
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