Bellingham e fratelli: i Golden Boy degli ultimi 10 anni

Dal 2003 in avanti, esiste un premio che viene assegnato al miglior Under 21 in circolazione: l’European Golden Boy. Riconoscimento europeo, nel senso che vi concorrono solo i calciatori giovanissimi che giocano nella prima categoria di un qualsiasi campionato del vecchio conteinente: Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e così via… Chi mette le mani su questo premio è solito confermarsi negli anni e diventare una certezza del calcio europeo e mondiale (un nome su tutti: Lionel Messi, vincitore nel 2005); altri, al contrario, non riescono a mantenere le promesse e, volenti o nolenti, tirano il freno a mano deludendo i tifosi.

Ma, intanto, ecco i calciatori che hanno vinto il Golden Boy negli ultimi 10 anni, a partire dal centrocampista della nazionale inglese Jude Victor William Bellingham (classe 2003), astro nascente del rettangolo verde in forza al Real Madrid:

  • 2023, Jude Bellingham (ENG)
  • 2022, Gavi (SPA)
  • 2021, Pedri (SPA)
  • 2020, Erling Haaland (NOR)
  • 2019, João Felix (POR)
  • 2018, Matthijs de Ligt (OLA)
  • 2017, Kylian Mbappé (FRA)
  • 2016, Renato Sanches (POR)
  • 2015, Anthony Martial (FRA)
  • 2014, Raheem Sterling (ENG)

Parentesi: il Golden Boy o Ragazzo d’Oro è nominato ogni anno da una folta giuria di giornalisti in rappresentanza delle principali testate sportive europee. Ogni giudice seleziona cinque nominativi ai quali assegna un punteggio scalare: 10 al primo, 7 al secondo, 5 al terzo, 3 al quarto e 1 al quinto. Il premio se lo aggiudica il calciatore che ottiene il maggior numero di preferenze risultanti dalla somma di tutti i voti.

A conti fatti, gli ultimi 10 nomi decretati Golden Boy si stanno avviando o sono già ben avviati verso una carriera stellare, a eccezione, forse, di Renato Sanches e di Anthony Martial, il primo frenato dagli infortuni, il secondo da difficoltà più legate alla squadra di appartenenza. In tutti gli altri casi, specie con Mbappé, Haaland e naturalmente Bellingham, i giurati c’hanno visto lungo. Ma andiamo un po’ a ritroso negli anni per scoprire alcuni altri vincitori del premio, in particolare chi di loro ha mantenuto le aspettative e chi no.

E partiamo con una domanda: un calciatore italiano ha mai vinto l’European Golden Boy dal 2003 a oggi? La risposta è “sì”. Dal 2003, anno di fondazione del riconoscimento, al 2023, l’unico italiano a vincerlo è stato Mario Balotelli, nel 2010. Un grande traguardo per lui e per il calcio nostrano che tuttavia, da allora, ha tirato i remi in barca cedendo il passo a nazioni come Francia e Spagna, tra le altre. A proposito di promesse mancate o tenute fino a un certo punto, probabilmente uno dei più grandi rimpianti dei tifosi di calcio risponde al nome di Isco: vincitore del Golden Boy nel 2012, quando militava nel Malaga, passa al Real Madrid continuando a disegnare calcio con giochi di prestigio e grande visione, ma poi la luce si spegne, le magie in campo si fanno rare e la carriera del centrocampista spagnolo cambia corso.

Se è vero che Mario Balotelli (Inter e Manchester City) è l’unico vincitore italiano del Golden Boy, è vero anche che un altro pezzetto d’Italia è presente con i suoi club: la Juventus di Paul Pogba che se lo aggiudica nel 2013 e il Milan di Alexandre Pato che solleva il trofeo individuale al cielo nel 2009. Chiudiamo questa carrellata di campioncini in erba, tutti Under 21, con il nome del primo vincitore nella storia dell’European Golden Boy: l’olandese Rafael van der Vaart (Ajax, 2003), uno che in carriera ha giocato, manco a dirlo, nel Real Madrid.

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