A febbraio 7 partite in 21 giorni per l'Atalanta
Mihaila e Boga sono le facce nuove al Centro Bortolotti
Dopo la sosta, la prima del 2022, e la chiusura della sessione invernale del calciomercato, si ritorna in campo. E per l’Atalanta sarà un mese di febbraio a dir poco impegnativo.
Ma andiamo con ordine.
La sosta è servita a recuperare e ricaricarsi, praticamente tutti gli uomini della rosa erano a disposizione del tecnico Gian Piero Gasperini. Rafael Toloi e Matteo Pessina hanno risposto alla chiamata del Commissario Tecnico Roberto Mancini per lo stage di tre giorni (da mercoledì 26 a venerdì 28 compresi) sostenuto dalla Nazionale italiana, ma già da sabato 29 hanno lavorato al Centro Bortolotti, così come il neo nerazzurro Jérémie Boga che ha raggiunto la sua nuova squadra dopo l’eliminazione dalla Coppa d’Africa della Costa d’Avorio ad opera dell’Egitto.
Solo il portiere Juan Musso, convocato dalla Nazionale argentina per le partite di qualificazione del CONMEBOL ai Mondiali in programma a fine anno in Qatar, rientrerà per la partita contro il Cagliari, lunch match della 5ª giornata di ritorno in Serie A. Al Centro Bortolotti si è insomma lavorato sodo per preparare un mese di febbraio particolarmente intenso che vedrà l’Atalanta giocare 7 partite in 21 giorni.
Della rosa nerazzurra non fanno più parte Robin Gosens, Matteo Lovato e Roberto Piccoli, due sono invece i nuovi acquisti, il già citato Jérémie Boga ed il giovane attaccante Valentin Mihaila ufficializzato dalla società proprio l’ultimo giorno di calciomercato. Valentin è considerato uno dei giovani prospetti più interessanti del calcio romeno, un attaccante veloce e tecnico, in grado di ricoprire diverse posizioni sul tutto il fronte offensivo.