Finali Playoff: Chi va in Qatar?

Calciatori Ignoranti

Noi, invece, li guardiamo e guarderemo purtroppo solo in tv

Calciatori Ignoranti29 Mar 2022

Lo sappiamo, è tremendamente difficile pensarci ora.
Prendere coscienza che noi italiani, ancora una volta, osserveremo la massima competizione calcistica comodamente dal divano, senza tricolore e amici al seguito.
Un rammarico ed una delusione immensi, molto difficili da dimenticare in fretta.
Ma, in ogni caso, il mondo prosegue.
“The show must go on” dicevano Freddie Mercury ed i Queen.
E allora qui, in questo articolo, andiamo ad analizzare le compagini che, in partita secca, si giocheranno l’accesso a Qatar 2022.
Portogallo-Macedonia del Nord e Polonia-Svezia, con il Galles in attesa della rivale tra Scozia ed Ucraina, la cui data, viste le vicende extra campo, resta da definire.

Portogallo-Macedonia del Nord

L’esito sembrerebbe scontato, vero?
Eppure, abbiamo già provato sulla nostra pelle come le partite vadano giocate sul campo e mai e poi mai il risultato è deciso a priori.
Al Do Dragão la spinta del pubblico portoghese sarà sicuramente incessante, ma la Macedonia del Nord ha già dimostrato di risultare quasi immune dalle condizioni avverse che la circondano.
Il gol di Trajkovski al 91’ ci ha condannato al Renzo Barbera di Palermo, ma la formazione allenata da Angelovski ha stupito nella fase a gironi, quando a sorpresa è riuscita a piazzarsi al secondo posto alle spalle della Germania e ai danni della più quotata Romania, prendendosi la grossa soddisfazione di battere proprio i tedeschi in casa loro.
Un fattore non indifferente quello di vincere in trasferta contro due big come Italia e Germania, sicuramente da non sottovalutare in vista della sfida da dentro o fuori contro il Portogallo.
I lusitani, dal canto loro, possono far leva su elementi dal valore internazionale, un super-team che, nemmeno a dirlo, parte con tutti i favori del pronostico.
Cristiano Ronaldo e compagni hanno però rischiato, e non poco, nella semifinale contro la Turchia, tirando un sospiro di sollievo quando Burak Yilmaz ha sprecato la gigantesca occasione di segnare il rigore del 2-2 all’85’.
Una Macedonia del Nord con tutto da guadagnare e nulla da perdere, alla ricerca di una storica prima qualificazione iridata, contro un Portogallo la cui eliminazione provocherebbe un vero e proprio psicodramma in Paese.
Senza Cancelo, Pepe (quest’ultimo guarito dal Covid e pronto per la finale) e Rubén Dias la difesa ha traballato e non poco, facendo da contraltare alla potenza di fuoco offensiva.
Sulle spalle di CR7 gravitano le speranze di una nazione intera, desiderosa di tornare in prima linea dopo il successo europeo del 2016. 

Polonia-Svezia

Sfida tra centravanti straordinari quella in terra polacca.
L’accesso a Qatar 2022 passa inesorabilmente dalla vena realizzativa di Robert Lewandowski e Zlatan Ibrahimovic.
Se quest’ultimo, rientrante dopo i fastidi al tendine con il Milan, viene dato in panchina nelle probabili formazioni, differente è il discorso per il 9 del Bayern, titolarissimo e punto di riferimento offensivo della propria compagine.
Polonia giunta in finale per via del forfait della Nazionale Russa, ma la sfida contro la Svezia, analizzandone il confronto, non comincia sotto una buona luce.
Nel giugno scorso, durante Euro 2020, la partita era finita con il punteggio di 3-2, con il sigillo di Claesson al 94’ in grado di regalare contemporaneamente il primo posto nel girone agli svedesi, eliminando di fatto Lewandowski, nonostante una bellissima doppietta.
Ma tra Polonia e Svezia sono in totale 27 i confronti: 15 vittorie a 8 a favore di Ibra e compagni, ma con una striscia negativa della Polonia ad oggi ammontante a 7 sconfitte ed un pareggio.
L’ultimo successo, addirittura, risale al 1991.
Invertire la tendenza diventerà fondamentale per qualificarsi al Mondiale, ed il pubblico di casa potrà sicuramente fare la sua parte.

Il Galles

Ma in finale c’è anche il Galles del redivivo Gareth Bale.
Separato in casa in terra madrilena, l’ex Tottenham si riscopre nuovamente fenomeno in Nazionale, capitano e trascinatore nella vittoria in semifinale ai danni dell’Austria.
Una doppietta importante, suggellata dalla straordinaria punizione calciata sotto al sette per aprire le marcature.
I gallesi attenderanno la vincente tra Scozia ed Ucraina.