Un campione olimpico a LeoTALK - Serie A
Ospite della puntata la medaglia d'oro paralimpica Antonio Fantin
Ieri, lunedì 27 settembre, è andata in onda la settima puntata di LeoTALK - Serie A, caratterizzata dalla presenza, come ospite speciale, del campione paralimpico, nonché detentore del record del mondo, nei 100 metri stile libero, Antonio Fantin.
Nella prima parte di trasmissione, in studio gli ospiti hanno avuto modo di confrontarsi con Antonio relativamente alla sua vittoriosa esperienza a Tokyo. Il giovane oro olimpico ha raccontato tutte le emozioni che pochi possono dire di aver provato: davvero qualcosa di speciale.
Dopo questo primo momento abbiamo avuto l'onore di avere come ospite anche il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri (una delle grandi imitazioni di David Pratelli).
L'imitazione di David ha permesso di spostare il focus sul derby di Roma, giocatosi domenica 25 settembre alle 18 e terminato con il successo della Lazio per 3-2. Proprio relativamente a questa partita, Valeria Ciardiello ha introdotto il domandone di puntata: "Lazio-Roma 3-2: risultato giusto?". Ovviamente gli ospiti in studio hanno potuto rispondere al quesito, riconoscendo come, al di là degli episodi, la Lazio abbia certamente creato di più, proponendo un miglior gioco e con Immobile che avrebbe anche potuto allargare il divario coi cugini giallorossi. Un commento è stato fatto anche relativamente al gol dell'ex di Pedro, per l'ennesima dimostrazione di una legge non scritta del calcio: lo spagnolo aveva segnato nell'ultimo derby con la maglia della Roma, prima del gol del 2-0 dei biancocelesti. Infine, spazio anche per un giudizio sul gesto di Zaniolo a fine partita ai tifosi della Lazio: un'azione certamente evitabile a detta di tutti.
Il commento alla giornata e la riflessione su Dimarco
Nella seconda parte di trasmissione spazio a tutto quello che è accaduto sugli altri campi nel fine settimana. Si è passati dal commento al momento del Napoli, squadra in forma strepitosa con un Osimhen sugli scudi, al Milan che si conferma anche in una partita difficile, con l'esordio da titolare da sogno di Daniel Maldini: per la prima volta nella storia tre generazioni della stessa famiglia vanno a segno in Serie A. Carlo Nicolini ha avuto modo, proprio relativamente a Napoli e Milan, di sottolineare come i partenopei potrebbero patire le eventuali assenze dell'attaccante nigeriano, mentre la forza del Milan sta nello riuscire a ottenere risultati nonostante le assenze (in particolare quelle delle due punte Ibrahimovic e Giroud).
Nel finale di trasmissione c'è stato modo di analizzare il momento della Juventus, che arriva alla seconda vittoria consecutiva ma perde Morata e Dybala in un colpo solo, e soprattutto la bellissima sfida tra Inter e Atalanta, che ha dimostrato ancora una volta il valore delle due squadre, specialmente quella orobica che era sembrata un po' appannata in questo inizio di stagione. Ha avuto ampio spazio, in particolare, la vicenda del rigore calciato da Dimarco: un ragazzo giovane che mostra personalità e che non può essere accusato del suo errore, specialmente quando giocatori ben più esperti hanno deciso di non prendersi la responsabilità del tiro dagli undici metri.