Luciano Moggi a LeoTALK - Serie A
Il direttore grande protagonista della seconda puntata, in onda ieri sera
Ieri sera, lunedì 30 agosto, è andata in onda la seconda puntata di LeoTALK - Serie A, caratterizzata dalla presenza di un ospite di eccezione: il direttore Luciano Moggi.
Nella prima parte di trasmissione protagonista il nostro mister Carlo Nicolini, con il commento al dibattito avuto con l'arbitro inglese Taylor, a suo dire con un po' di rancore per la vittoria italiana ad Euro 2020: tutto risolto però a fine partita con un chiarimento. A seguire, ecco il discorso legato alle espulsioni avute nel corso della carriera, che ha coinvolto anche Jgor Barbazza e David Pratelli.
In seguito, il consueto spazio dedicato a Paolo Ottavio Moneta di Fantapazz, che ha avuto modo di commentare le prestazioni della sua squadra nell'ultimo turno di fantacalcio: il nostro esperto ha ottenuto 76 punti, grazie alle buone prestazioni di Vlahovic e Abraham. Nel momento del fantacalcio, spazio anche alla presentazione dei top di giornata, uno per ogni ruolo (Vicario tra i pali, Molina in difesa e il tandem Luis Alberto-Immobile tra centrocampo e attacco).
Praticamente...Luciano Moggi
Dopo l'apertura del dibattito su Ciro Immobile e sulla sua importanza per la Lazio, oltre che per un'incisività assente sia in Nazionale che nelle altre esperienze estere, è arrivato l'ingresso in trasmissione di Luciano Moggi. Il direttore si è subito espresso sull'attaccante biancoceleste, prima di spostarsi sugli argomenti più discussi del momento: la crisi della Juventus e la partenza di Cristiano Ronaldo. Quest'ultimo avvenimento è stato commentato piuttosto aspramente dal direttore, per il quale l'operazione è stata sbagliata in partenza e per cui la Juventus non poteva assolutamente cederlo senza prima aver trovato una vera alternativa di livello.
Il direttore Moggi è stato ovviamente al centro di tutti i discorsi, da quelli sulla sua Juventus, a quelli sul decadimento del campionato italiano, che ha perso due pedine di livello internazionale come Lukaku e lo stesso CR7 (oltre a Donnarumma e Hakimi). Si è espresso anche sugli allenatori del panorama internazionale, sostenendo il grandissimo livello di Antonio Conte, suo prediletto, e sul panorama dei giovani internazionali.
Moggi, insomma, è stato vero e proprio protagonista di questa seconda puntata, dall'alto della sua ampia esperienza ai massimi livelli del calcio italiano e mondiale.