5 imperdibili anime sportivi che dovresti assolutamente rivedere!

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La perfetta alchimia tra sport e anime giapponesi

La Redazione31 May 2022

L’infanzia di chi era bambino negli anni ’80 e ’90 è stata accompagnata dalla irripetibile stagione dei cartoni animati “made in Japan”. I palinsesti delle nascenti tv commerciali prevedevano uno spazio quotidiano molto importante dedicato a questi prodotti che rappresentarono una grande novità nel panorama dell’intrattenimento per bambini e non… Tema centrale di questi cartoon era lo sport in tutte le sue discipline più popolari come il calcio, la pallavolo e il tennis fino a realizzare un cartone dedicato al gioco del golf, per piccoli intenditori di nicchia. Dovendo scegliere, ce ne sono almeno 5 a nostro avviso che andrebbero visti o rispolverati almeno una volta. Noi ve ne proponiamo 5 dei nostri preferiti in questa top five:

HOLLY E BENJI - Calcio

Uno degli “anime” più famosi e apprezzati dal pubblico è stato sicuramente “Holly e Benji”, il calcio era l’essenza di questo cartone che ha avuto un successo di pubblico straordinario, ancora oggi tutti gli appassionati di calcio usano alcuni personaggi e le loro caratteristiche tecniche nei commenti calcistici. I 128 episodi sono stati trasmessi per la prima volta in Giappone nel 1983, la trama ruotava attorno alle vicende dei due protagonisti, l’attaccante Holly e il suo migliore amico il portiere Benji, entrambi coltivavano sin dalle scuole elementari il sogno di vincere la Coppa del Mondo, riusciranno a raggiungere comunque un importante traguardo qualificandosi con il Giappone al mondiale under 20. Corse lunghissime lungo campi di calcio apparentemente infiniti e dialoghi senza fine tra i protagonisti erano gli espedienti per rallentare all’infinito le azioni delle partite di calcio contribuendo a creare una suspence veramente notevole.

MILA E SHIRO, DUE CUORI NELLA PALLAVOLO - Volley

Un altro "classicone" del genere è stato certamente “Mila e Shiro”. Questo cartone, ambientato nel mondo del volley è stato trasmesso a metà degli anni ’80 con un grandissimo successo di pubblico soprattutto in Italia. Il grande seguito contribuì ad avvicinare tanti giovanissimi alla pallavolo che proprio in quegli anni iniziò a diventare uno sport molto praticato nelle palestre italiane. La serie di 58 episodi aveva come protagonisti due giovani ragazzi Mila e Shiro. La ragazza, Mila, si trasferisce dalla campagna a Tokyo dove sin dai tempi della scuola inizia ad appassionarsi alla pallavolo. Mila ha un grande talento e il suo percorso la porterà a diventare una campionessa indiscussa. L’altro protagonista è un ragazzo, Shiro, capitano della squadra maschile di pallavolo, che a poco a poco instaurerà un rapporto speciale con la campionessa come ci ricorda la sigla del cartone sono “due cuori nella pallavolo”! 

L'UOMO TIGRE - Wrestling

Uno degli “anime” più famosi legati allo sport è senza dubbio “L’uomo Tigre” del quale, a partire dagli anni ’70, sono state prodotte addirittura tre serie. La trama narra le vicende di Naoto Date che è il giovane protagonista della storia. Naoto è un bambino orfano che vive in una casa di accoglienza, sarà la vista delle tigri durante una visita allo zoo a cambiare per sempre la sua vita. Egli rimase talmente impressionato dalla forza delle tigri che decise di voler diventare fortissimo come il felino per combattere tutte le ingiustizie. Per questo motivo abbandona la sua casa per aderire alla “Tana delle Tigri”, un’associazione che addestra lottatori di wrestling in una sede sperduta tra le Alpi. Naoto trascorrerà dieci lunghi anni nella “Tana” sottoponendosi ad allenamenti durissimi che ne faranno un lottatore di grande livello. Naoto indosserà la maschera di Tigre e inizierà a combattere come professionista con il nome di “Uomo Tigre”, in breve romperà anche il patto con la “Tana delle Tigri” che prevedeva il versamento della metà dei compensi all’associazione. Naoto aveva un grande cuore e tanta riconoscenza verso l’orfanotrofio in cui aveva trascorso l’infanzia al quale l’Uomo Tigre verserà i suoi guadagni. La vera identità del lottatore, sempre ben nascosta dalla maschera di tigre, rimase a lungo un segreto anche per i curatori dell’orfanotrofio. La rottura dei patti scatenerà l’odio della “Tana delle Tigri” che cercherà con tutti i mezzi di eliminare il misterioso protagonista sempre dentro e fuori il ring per sfuggire alla vendetta e custodire il segreto della sua identità.

SLAM DUNK - Basket

Questo anime è ambientato nel mondo del basket liceale. Hanamichi, il suo protagonista, è un teppistello delle scuole superiori poco fortunato con le ragazze e per questo preso costantemente in giro dalla cricca dei suoi amici. Ovviamente sarà l’incontro con una sua coetanea, appassionata di basket, ad accendere in lui l’amore per la pallacanestro. Haruko, questo il nome della ragazza, riuscirà a convincere Hanamichi ad entrare nella squadra di basket della scuola, il ragazzo accetterà convinto così di poterla conquistare. Hanamichi scoprirà di avere un grande talento per la palla a spicchi e per lo sport anche per le sue doti fisiche e caratteriali che sfoggerà nel corso dell’evolversi di tutta la storia.

SPA-GHET-TI TIME CON LOTTI - Golf 

Non stiamo parlando di un “anime” legato alla cucina, “Spa-ghet-ti!” era la parola magica che Lotti, questo il nome del protagonista, scandiva per accompagnare un particolare colpo del golf “lo swing”. Avete capito bene stiamo parlando di una serie ispirata al gioco del golf, una scelta veramente inusuale ma che sarà ripagata dal grande successo di pubblico che “Tutti in campo con Lotti” ottenne.  Lotti è un ragazzo giapponese orfano di padre che, a causa delle condizioni economiche familiari, è costretto a fare diversi piccoli lavori per aiutare la madre e i suoi tre fratelli minori di cui Lotti si occupa costantemente. Mentre svolgeva le sue mansioni da inserviente in un campo da golf Lotti accetta la scommessa di provare a lanciare la pallina oltre i cento metri di distanza con un solo colpo. La vittoria di quella scommessa sarà decisiva per la sua vita. Da quel momento Lotti decide di allenarsi per diventare un giocatore professionista il che gli avrebbe consentito guadagni tali da poter aiutare la sua famiglia. Il talento di Lotti viene sostenuto anche da Gervaso, direttore del circolo in cui lavorava, e da Kenton un golfista, entrambi lo aiuteranno con gli allenamenti e i consigli. Il ragazzo attraverso lo sport riuscirà a riscattare completamente la sua vita e negli ultimi episodi Lotti, con un colpo magistrale, riuscirà a vincere un torneo, questo successo gli spalancherà addirittura le porte del grande circuito professionistico.