Inter-Empoli: Head to Head

esultanza inter
Inter

Scopri le statistiche della sfida di lunedì

La Redazione20 Jan 2023

Le statistiche in partita

  • L'Inter ha segnato 38 reti in queste 18 partite, con una media di 2.11 gol a partita, mentre l'Empoli ne ha realizzate solo 16, con invece una media di 0.8 reti messe a segno in ogni partita. La diciottesima giornata, la scorsa stagione, si chiudeva con i nerazzurri capolisti solitari, con quattro punti di vantaggio su Napoli e Milan e 48 reti all'attivo. La scorsa stagione, invece, l'Empoli si trovava clamorosamente in nona posizione, anch'essa a solamente 4 punti dalla zona Conference League, e a quel punto della stagione aveva realizzato 28 reti.
  • Difese quasi equamente colpite, quelle di Inter ed Empoli: 46 i gol subiti da entrambe le formazioni, divise in 22 per i toscani e 24 per i nerazzurri.
  • Allo stesso punto della scorsa stagione, l'Inter dominava il campionato con 13 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, mentre l'Empoli inseguiva la zona Europa con 8 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Quest'anno, invece, i nerazzurri inseguono la testa della classifica con 12 vittorie, un solo pareggio e 5 sconfitte, mentre l'Empoli si trova saldamente a metà classifica, con 5 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte.
  • Come si poteva intuire, l'Inter crea moltissime più occasioni: 91 i tiri verso la porta nerazzurri, contro i 61 dell'Empoli.
  • 25 gli assist sui 38 gol complessivi per i milanesi (65%), mentre è un precisissimo 50% la percentuale di assist realizzati dall'Empoli, nato dagli 8 assist sulle 16 reti segnate.
  • Empoli che invece vince la sfida dei contrasti: chiudendosi più in difesa, gli 829 contrasti vinti dai toscani fanno meno scalpore, ma rappresentano di più il tipo di gioco che le due squadre hanno (752 quelli dell'Inter)
  • Tornano da ex da un lato Kristjan Asllani, alla sua prima stagione in nerazzurro dopo cinque stagioni all'Empoli, ma anche - nell'altra direzione - Martin Satriano, che con i nerazzurri è sceso in campo 4 volte.

Un po' di Storia

  • 28 le sfide complessive tra le due squadre nella storia della Serie A, divise equamente tra le sfide in Toscana e quelle in Lombardia. Delle 14 sfide giocate a San Siro, i nerazzurri hanno ottenuto ben 13 vittorie e una sola sconfitta, mentre in Toscana il bilancio cambia (ma non di molto): l'Inter in trasferta ha ottenuto 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.
  • In Coppa Italia sono stati solamente 11 gli scontri in totale, delle quali la maggior parte (6) si sono giocate a Milano. Delle 6 sfide di San Siro giocate tra Inter ed Empoli, solamente i nerazzurri sono usciti vincitori (6 vittorie sulle 6 gare), mentre quando la coppa è stata giocata a Empoli, 4 le sconfitte nerazzurre e un solo pareggio.
  • Inter ed Empoli non sono nuove a diversi movimenti di mercato. Se è vero che la maggior parte dei trasferimenti sono stati da Milano in direzione Toscana, nei recentissimi anni la pista si sta nuovamente scaldando. Solamente tre sono stati gli acquisti che l'Inter ha pescato in casa Empoli: Lorenzi nel 1947/48, Puccioni nel 1950/51 e infine proprio Asslani, nell'estate di questa stagione (2022/23). D'altro canto, da Milano sono diversi i giocatori che si sono indirizzati alla società toscana. Pangaro nel 1949/50, Verdi nel '61/62, Cucchi nell'87/88, Camara nel '98/99, per poi arrivare alle cessioni di Maxwell (2005/06) e Rincon (2006/07), quella di Laxalt nel 2014/15, e quelle - più famose - di Dimarco (13 presenze nell'Empoli con un solo assist all'attivo) nel 2016/17, di Pinamonti (2021/22) e proprio di Satriano (2022/23).
  • Dando uno sguardo alla storia più recente, invece, sono 6 i giocatori nerazzurri che sono stati convocati per il Mondiale in Qatar, mentre della rosa dell'Empoli nessuno è stato selezionato per partecipare ai Mondiali:
    Dei 1399 minuti complessivi giocati dall'Inter al Mondiale, i protagonisti sono stati Brozovic (554 minuti), Dumfries (480 minuti) e Lautaro (221 minuti), ma sono stati convocati anche Onana (90 minuti col Camerun), Lukaku (54 minuti col Belgio) e de Vrij (che, però, non ha mai calcato il terreno).