La volata finale, tra corsa Scudetto e Salvezza

Con sole quattro (!) giornate al termine del campionato di Serie A, la tensione tra le varie squadre è ormai alle stelle: il Gran Finale della stagione 2024/25 di Serie A è già in corso, e abbiamo anche raggiunto il momento in cui ogni punto in palio vale una stagione intera, tra ambizioni da titolo, sogni europei e drammi salvezza. Da una parte della classifica, solo una squadra ha – al momento – già strappato il biglietto per il proprio futuro, dall’altra – invece – sono tante il cui destino è appeso ad una manciata di punti. Sono solo 12 quelli in palio da oggi a fine campionato: non c’è più spazio per errori.

La corsa Scudetto: un infuocatissimo testa a testa
In cima alla classifica, la lotta scudetto si è ormai da tempo trasformata in un braccio di ferro tra due sole compagini: da un lato il Napoli, che approfitta dei (pochi) passi falsi ottenuti dai rivali e al momento comanda la classifica dall’alto, cercando di difendere il titolo con le unghie e con i denti dall’attacco dell’Inter, che per tanto tempo ha occupato il gradino più alto del podio, per poi allentare la presa, anche per concentrarsi ad altri obiettivi, come la Champions League (trofeo per il quale, ad ora, è ancora in corsa). Il margine è sottilissimo, solamente 3 sono i punti che le separano, in una corsa a due che però vede i milanesi pagare un finale di stagione più complicato – considerando anche la doppia sfida europea contro il Barcellona, non proprio una squadra a caso – mentre i partenopei sembrano ormai aver imboccato la strada più tranquilla, contando su un finale di stagione sulla carta più semplice. Ma, ci teniamo a ricordarlo, serve prudenza: la strada più tranquilla non sempre è quella più facile…

Il premio di consolazione che vale Oro: l’assalto ai (pochi) pass per l’Europa che conta
Se il discorso Scudetto è ormai da tempo una lotta a due, la battaglia per ottenere la tanta agognata qualificazione nelle coppe Europee è serratissima. I pass per la Champions rimasti sono pochissimi, e tutte le squadre hanno bisogno di guardare in avanti ma anche guardrsi le spalle: tra terza e ottava ballano solamente 6 (sei!) punti, e nessuno è ancora al sicuro. Quest’anno i posizionamenti in Europa saranno solo 6 (e non sette, come la scorsa stagione), e tutti ne vogliono un pezzo. Al momento, sorridono Atalanta e Juventus, rispettivamente al terzo e al quarto posto, ma il rischio è che questo sorriso diventi amaro. Dietro di loro, Bologna, Roma, Lazio e Fiorentina sono tutte in agguato, e considerato il distacco ogni punto può davvero fare la differenza, senza considerare gli scontri diretti!

La lotta Salvezza, per restare nella massima Serie
Se i distacchi in alta classifica sono serratissimi, la situazione è invece più “calma” nelle zone inferiori della classifica, con alcuni verdetti addirittura già emessi – il Monza, dopo una disastrosa stagione, ha già la certezza della retrocessione – mentre anche in questo caso ballano 8 punti dalla diciannovesima alla quattrodicesima di Serie A. Due le squadre che rischiano la retrocessione, con Venezia ed Empoli (25 punti) che sembrano le imputate principali, con il Lecce (27) a forte rischio. Ma, anche in questo caso, ricordiamo che ogni giornata può far cambiare il volto alla classifica: sarà una sfida di nervi, coraggio e – soprattutto – punti. Saranno quattro sfide che varranno come finali.

Credit: IMAGO / ABACAPRESS

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