Simone Inzaghi è nato a Piacenza il 5 aprile del 1976. È il fratello miore di Filippo, che diventerà uno degli attaccanti italiani più vincenti della storia. Simone è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, con cui esordirà in Serie A nel 1998. Il club in cui ha disputato più partite, però, è stata la Lazio, squadra con cui ha vinto un campionato di Serie A, 3 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane e una Supercoppa UEFA. Nonostante i suoi successi da giocatore, il suo profilo veniva in parte oscurato dai risultati ottenuti dal fratello, che con il Milan e con la Nazionale è arrivato a vincere tutto, tra cui due Champions League e un Mondiale, quello storico del 2006.
Ritiratosi nel 2010, Simone Inzaghi ha iniziato ad allenare, rimanendo proprio nelle fila dei biancocelesti. Alla guida delle giovanili della Lazio, ha vinto 2 Coppe Italia Primavera. La gavetta per lui è stata fruttuosa, non solo per i risultati, ma perché Simone è riuscito a diventare l’allenatore proprio della “sua” prima squadra, dal 2016 al 2021. Nel suo ultimo anno a Roma, tra l’altro, la Lazio ha addirittura sfiorato la vittoria del campionato: prima dell’interruzione a causa del Covid-19, infatti, i biancocelesti erano primi in classifica, e sembravano destinati ad un trionfo finale, che però non è arrivato. Dal 2021 Simone ha preso in mano le redini dell’Inter. Con i nerazzurri, il bottino è già molto pieno: una finale di Champions League, uno Scudetto conquistato, 2 Coppe Italia, e addirittura è riuscito a stabilire il rcord di unico allenatore ad aver vinto 5 volte la Supercoppa Italiana.
Se da calciatore era Filippo ad oscurarlo, da allenatore la situazione si è capovolta. Simone, infatti, è richiesto dai migliori club europei, ma dopo aver sfiorato la vittoria nel 2023, il suo sogno è ora quello di vincere la Champions con i colori nerazzurri.