Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro è nato a Funchal, capoluogo dell’isola di Madeira in Portogallo, il 5 febbraio del 1985. Sua madre Maria Dolores era una cuoca, mentre suo padre José un giardiniere. Quando Maria rimase incinta di Cristiano, già madre di tre figli, inizialmente voleva abordire, a causa dei gravi disagi economici della sua famiglia, dovuti principalmente ai problemi di alcolismo di José, che portarono alla sua morte nel 2005. Il nome “Cristiano” è dovuto alla forte fede cristiana della madre, mentre il secondo nome “Ronaldo” è stato scelto in onore di Ronald Reagan, attore preferito di José e a quei tempi presidente degli Stati Uniti d’America.
A soli 7 anni Cristiano Ronaldo ha iniziato a giocare a calcio, giocando nell’Andorinha, e a 10 anni, nel 1995, si è trasferito al Nacional, che ne ha rilevato le prestazioni in cambio di due mute di divise nuove, ma la carriera da professionista di “CR7” è iniziata allo Sporting Lisbona. Con i lusitani il talento di CR7 è davvero esploso, e ci è voluto pochissimo perché tanti altri se ne accorgessero: nel 2003 il Manchester United lo notò e decise di acquisire le sue prestazioni per 12 milioni di sterline, e dopo solo pochi anni, nel 2009, fu il Real Madrid dei Galacticos a sceglierlo, sborsando addirittura 80 milioni di sterline per vederlo giocare in maglia Red Devils. Con i madrileni CR7 ha vinto tutto, e dopo tanti anni coi Blancos, dopo la corte della Juventus, nel 2018 Cristiano decide di passare ai bianconeri, spostandosi sotto la Mole di Torino per una cifra attorno ai 100 milioni di euro, toccando le tre cifre. Con la Juve la storia di Ronaldo non sarà tutta rose e fiori, e nel 2021 deciderà di tornare a Manchester (per 23 milioni di euro) e solamente un anno dopo decide di svincolarsi dallo United e volare in Arabia, all’Al-Nassr, per uno stipendio monstre da circa 200 milioni all’anno.
In carriera CR7 ha vinto praticamente di tutto. Campionati (Liga, Premier e Serie A), coppe Nazionali, pluri-campione di Champions League, e addirittura un Europeo con il suo Portogallo. L’unico trofeo che manca nella ricchissima bacheca del nativo di Madeira è la Coppa del Mondo. Se dobbiamo fare il conto, almeno dei premi più importanti, troviamo cinque (5!) Champions League, un Europeo con la Nazionale e la bellezza di cinque (ancora una volta, 5!) Palloni d’Oro. Per non parlare, ovviamente, di tutti i clamorosi record che CR7 ha stabilito dentro e fuori dal campo. Per citarne giusto un paio, Cristiano Ronaldo è la persona più popolare al mondo sui social, e inoltre è anche diventato il primo calciatore della storia a raggungere un patrimonio di 1 miliardo di euro!
Alla soglia dei 40 anni, Cristiano Ronaldo ha ancora due sogni da realizzare: superare quota 1000 gol in carriera (a novembre ha superato la soglia dei 900) e, nel 2030, di giocare – e magari vincere – la Coppa del Mondo in Portogallo. Considerando la sua etica professionale, la sua ambizione smisurata e il suo straordinario impegno, noi confidiamo che ci riuscirà!