Dall’anno della sua fondazione, il 1919, la Salernitana ha collezionato cinque partecipazioni in Serie A e una sfilza di tornei tra Serie C e Serie B, dove non di rado si è fatta valere conquistando titoli e lanciando talenti. Nelle prossime righe andremo a snocciolare qualche curiosità su questo club, una società che nel corso della sua storia è stata rifondata ben tre volte, non solo per motivi finanziari, e che ha sempre trovato l’energia necessaria per rilanciarsi nel calcio professionistico.
Salernitana e nazionale
Club prestigiosi e fiuto in fatto di talenti spesso vanno a braccetto, e bisogna riconoscere che la Salernitana è una di quelle realtà che sa il fatto suo. L’undici campano ha visto fiorire giocatori di primo livello che, nel corso degli anni, sono riusciti a vestire la maglia della nazionale maggiore e, in alcuni casi, a fare la differenza tra i grandissimi. Elencarli tutti richederebbe non poco tempo, ma tra i nomi più noti ce ne sono alcuni che meritano la citazione. Eccoli: Pierino Prati, Walter Zenga, Gennaro Gattuso, Mark Iuliano, Marco Di Vaio, David Di Michele Antonio Candreva.
Il calore dei tifosi e lo spettacolo in curva
La tifoseria della Salernitana è sicuramente una delle più appassionate d’Italia e non solo: I tifosi dei granata garantiscono presenza costante sugli spalti di anno in anno, vicinanza alla propria squadra durante le partite, coreografie in curva capaci di sorprendere per originalità e creatività. Non a caso il giornalista sportivo Federico Buffa ha definito il tifo della Salernitana come la “sezione distaccata del San Lorenzo” volendo sottolineare, con queste parole, la capacità dei supporter granata di sorprendere con una partecipazione ed un amore non omologati.