A oltre vent’anni dall’ultima promozione in Serie A, il Como è risalito nella massima divisione e questa volta con i mezzi e la determinazione per restarci. Lo sanno bene i tifosi dei Lariani, e lo percepiscono tutti gli altri, visto che la società dei fratelli Hartono, tra i 10 proprietari di società sportive più ricchi al mondo, sta facendo le cose in grande e con la dovuta accortezza: un certo Fabregas prima calciatore e ora tecnico della squadra, l’ex stella dell’Arsenal Thierry Henry azionista del club, adeguamento del Sinigaglia e futura ristrutturazione con annesso ampliamento in cantiere. Insomma, il calcio comasco promette scintille, un po’ come ha già fatto vedere in passato, specie nelle serie inferiori, ma questa volta in Serie A. Una buona occasione per snocciolare qualche curiosità sul Como e per saperne di più.
Giuseppe Sinigaglia, lo stadio del Como
Dal 1927 in avanti i Biancoblu giocano le partite casalinghe tra le mura del Sinigaglia, un impianto sportivo che sorge sulle rive del lago. Stiamo parlando della struttura calcistica più importante della città ma con una capienza di soli 13.000 posti. Le cose potrebbero cambiare nel prossimo fututo, visto che la società nutre grandi ambizioni europee.
Indossare la maglia del Como porta fortuna…
A un certo punto è circolata la voce che indossare la maglia dei lariani portasse fortuna. Per quale motivo? Uno bello grosso: ben 4 calciatori che hanno militato in squadra si sono laureati successivamente campioni del mondo. Chi sono? Pietro Vierchowod, Marco Tardelli, Paolo Rossi e Gianluca Zambrotta.
Quando il Como veniva chiamato Italia
L’Azzurro che ricopre la casacca del Como ricorda quello della nazionale, e su questo non ci piove. Il dato interessante è che a cavallo degli anni Quaranta e Cinquanta la formazione comasca era composta esclusivamente di calciatori italiani, proprio mentre calcava i campi di Serie A. Per questi motivi c’è stato un tempo in cui il Como veniva chiamato “Italia”.
Quanti titoli ha vinto il Como 1907?
Ora che i Voltiani sembrano proiettati verso grandi risultati, molti si chiedono quanti titoli abbiano vinto, in una storia, la loro, che ha inizio nel lontano 25 maggio del 1907. Ebbene, i titoli ufficiali sono 5, e per ora tutti guadagnati nelle serie inferiori: 3 campionati di Serie B, 1 Coppa Italia di Serie C e 1 Coppa Italia di Serie D. Con la ricca società indonesiana al comando i tifosi comaschi sperano in traguardi sempre più prestigiosi.
Dalla Serie C alla Serie A per due volte
Tra i meriti sportivi più significativi del Calcio Como va ricordato il doppio salto dalla Serie C alla Serie A, impresa riuscita a poche e selezionate società. Al Como le due promozioni consecutive riuscirono tra gli anni Settanta e Ottanta, con Marchioro in panchina e Adriano Lombardi protagonista, e più di recente nel 2001 e nel 2002, anni in cui Loris Dominissini e il suo undici vinsero prima la Serie C e poi la Serie B guadagnando il meritato approdo in Serie A.
Quanti campionati di Serie A ha disputato il Como?
Chiudiamo la nostra carrellata di curiosità e cose da sapere rispondendo a questa domanda. I Lariani hanno partecipato a 15 campionati della massima categoria italiana mettendo a segno alcuni record notevoli, eccone alcuni: 5-0 interno alla Lucchese e all’Udinese nelle stagioni 1950-51 e 1951-52, 3-0 in trasferta ai danni della Juventus nel 1950-51 e doppio 4-1, sempre in trasferta, prima all’Avellino e poi al Lecce, arrivati entrambi nella stagione 1985-86.