Come sono andate le semifinali di Euro 2024?

Siamo alla fase conclusiva del torneo che ci ha accompagnati per questo caldo mese, da metà giugno. Le semifinali sono terminate ieri e, ancora una volta, ci sono stati diversi colpi di scena e cocenti eliminazioni. Riviviamo, per l’ultima volta, le emozioni di queste semifinali, in attesa della finalissima e della squadra che solleverà il trofeo.

Spagna-Francia

Inarrestabili le Furie Roje, che con più fatica del previsto eliminano la Francia dopo essere passati in svantaggio. Avviene tutto nel primo tempo: non passano nemmeno 10 minuti quando la Francia segna il suo primissimo gol su azione di questo Europeo, con il colpo di testa di Kolo Muani (colpevolmente perso da Laporte) che si insacca e fa esultare tutta la curva color Bleu. Il vantaggio dura, però, solo 10 minuti: sale in cattedra Lamine Yamal, che da fuori area, con un pregevolissimo sinistro a giro, segna il gol del pareggio. Noi vogliamo sottolineare come la carta d’identità segni 16 (16!) anni e 362 giorni, e come il talentino spagnolo, benedetto da Messi, scalza addirittura un mostro sacro come Pelé (!), rubandogli il record di più giovane marcatore nella storia di una competizione nazionale. In pochi ormai nutrivano dei dubbi, ma quel gol ha zittito pure gli ultimi scettici. Non passano nemmeno 5 minuti, che di nuovo la Spagna, che propone un gioco molto divertente e attivo, si porta avanti con il tiro di Dani Olmo, deviato nella propria porta da Koundè. Il tiro sarebbe entrato lo stesso, il gol del giocatore del Lipsia è valido, e da lì in poi la partita diventa una sofferenza per gli spagnoli, che si chiudono nella loro metà campo e difendono con le unghie e con i denti. Fanno bene, perché alla fine l’arbitro fischia tre volte, e tutta la panchina della Spagna si riversa in campo per festeggiare con i loro compagni.

Inghilterra-Olanda

Stesso identico risultato per l’altra semifinale, stesso identico processo: prima passa in vantaggio l’Olanda, con un bel recupero palla di Xavi Simons sulla trequarti e un destro da fuori che fulmina Pickford, poi il pareggio (non molto dopo) di Kane su rigore – causato da un colpevolissimo Dumfries, che però si redime poi salvando un gol già fatto proprio sulla linea di porta. L’unica differenza, è che in questa semifinale la sfida si prolunga fino all’89°, tra tentativi, parate, traverse e pali per entrambe le squadre. Fino appunto all’ultimissimo minuto, quando i due subentrati Cole Palmer e Ollie Watkins decidono di chiudere la sfida, uno servendo l’assist all’altro che con una straordinaria diagonale segna il gol vittoria per i Tre Leoni. L’Olanda torna a casa ad un passo dalla finale (e con loro, anche gli ultimi giocatori della Serie A), mentre l’Inghilterra raggiunge la sua seconda finale consecutiva nella competizione. Noi ricordiamo benissimo come andò l’ultima volta, chissà se l’incubo, per Southgate e i suoi ragazzi, è ancora vivo o sono pronti, finalmente a portare la coppa a casa.

Il quadro delle finali è ormai completo: chi saranno i Campioni d’Europa? Sarà la cuarta per la Spagna, o il coro sarà it’s coming home per gli inglesi?

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