Guai a chiamarla provinciale! Che nessuno si azzardi più a chiamare così l’Atalanta, dopo una stagione del genere e, soprattutto, dopo una vittoria come quella di ieri sera! La squadra di Gasperini è riuscita a sconfiggere, per la prima volta in questa stagione, il Bayer Leverkusen, alla prima sconfitta di tutta la stagione (e che sconfitta, tra l’altro! Un perentorio 3-0, con un Lookman che sale in cattedra con forse una delle più belle triplette della sua carriera), e con il capitano Djimsiti che, insieme a tutta la squadra, tutta Bergamo e anche gran parte di tutta l’Italia, solleva alta la coppa dell’Europa League nel cielo di Dublino. Da un sogno alla realtà.
#POST-ATALANTA#
Non si tratta del primo trofeo nel palmares nerazzurro, che in bacheca conta anche una Coppa Italia, vinta nella stagione 1962/63, ma comunque è il primo trofeo Internazionale nella storia della Dea, a coronamento di uno straordinario percorso inizato 7 anni fa, che l’ha sempre portata in alto tra campionato e coppa nazionale, tra successi e delusioni, tra ambizioni e sorprese, come il percorso di Champions stagione 2020/21. Con l’Atalanta e col Bayer, il calcio “sostenbile”, non finanziato dai miliardi, torna protagonista. Con la Dea, il calcio italiano torna protagonista.
Atalanta, te ole bè! Orgogliosi di essere al vostro fianco!