Al via la giornata numero 35 di Serie A che si apre venerdì con l’anticipo tra Torino e Bologna. Sabato la Lazio vola a Monza mentre il Sassuolo ospita i neo campioni d’Italia dell’Inter. Domenica cruciale in chiave salvezza con Cagliari-Lecce, Empoli-Frosinone e Verona-Fiorentina in programma, a seguire le sfide di Milan e roma rispettivamente contro Genoa e Juventus. Chiudono il turno la già retrocessa Salernitana che ospita l’Atalanta e l’Udinese che riceve il Napoli.
Torino-Bologna
Il Torino in casa è una fortezza: sono ben 12 i clean sheet collezionati nelle 17 partite giocate tra le mura amiche di cui sette fatte registrare nelle ultime otto gare disputate. Per consolidare il piazzamento di metà classifica, Juric sceglie Masina più di Lazaro in difesa visto la squalifica di Tameze. Confermati Bellanova e Vojvoda così come il tandem Zapata-Sanabria.
Continua la cavalcata per il bologna che con il pareggio contro l’Udinese ha di fatto sancito la propria partecipazione alle coppe europee per il prossimo anno, resta solo da capire se in Champions o per una delle due sorelle minori. Out Beukema, gioca Lucumì al fianco di Calafiori. Conferme per Orsolini ed El Azzouzi con Saelemaekers a completare il reparto alle spalle di Zirkzee.
Monza-Lazio
Situazione di stallo per il lombardi che nelle ultime cinque partite hanno racimolato soltanto due punti, frutto dei pareggi con Bologna e Lecce, ma possono comunque vantare un sereno piazzamento a metà classifica frutto del buon lavoro fatto in precedenza. Con Gagliardini squalificato, Palladino si affida ad Akpa-Akpro in mediana al fianco di Pessina mentre in attacco spazio a Zerbin visto l’operazione sostenuta da Ciurria che ha chiuso anticipatamente il suo campionato.
Igor Tudor ha ritrovato una Lazio che nell’ultimo periodo si era decisamente smarrita: con le ultime tre vittorie collezionate contro Verona, Genoa e Salernitana, i biancocelesti hanno costruito un tesoretto di cinque punti sulla Fiorentina ottava, candidandosi prepotentemente per un piazzamento europei, nonostante il neo della finale di Coppa Italia sfumata. Possibile rientro di Provedel dopo l’infortunio mentre in difesa spazio a Casale. Confermato Luis Alberto in mediana mentre davanti Castellanos è in vantaggio su Immobile.
Sassuolo-Inter
Piove sul bagnato in casa Sassuolo dopo il disastroso 5-1 incassato dalla Fiorentina: penultimo posto a -5 da Empoli, Frosinone e Verona e una salvezza che appare sempre più come un miraggio per i neroverdi. Per il proibitivo match contro l’Inter, Ballardini sceglie Doig sulla sinistra con Toljan sul lato opposto. Confermati Thorstvedt e Boloca così come Pinamonti, Bajrami e Laurientè in attacco.
Archiviata la festa scudetto consumata a Milano dopo il 2-0 rifilato al Torino, l’Inter, che non potrà superare nè eguagliare il record di 102 punti della Juventus, giocherà per alimentare la propria striscia di risultati utili consecutivi che perdura da 27 partite. Inzaghi concede riposo ad alcuni titolari e dunque via libera al possibile impiego di Bisseck, Darmian, Asllani e Frattesi. Confermato l’attacco composto da Thuram e Lautaro Martinez.
Cagliari-Lecce
Tra le squadre in lotta per non retrocedere, il Cagliari è quella che ha fatto meglio nelle ultime 10 partite collezionando ben 14 punti, frutto di tre vittorie e cinque pareggi. Per il delicato match contro il Lecce, Ranieri sceglie Shomurodov in coppia con Lapadula, solo panchina per Luvumbo. Nandez e Augello sulle corsie, confermato Gaetano mezzala.
Dall’arrivo di Luca Gotti il Lecce ha guadagnato 11 punti in sei match di campionato (3V, 2P, 1S), tanti quanti ne avevano raccolti i salentini nelle precedenti 16 gare di Serie A (11 punti: 2V, 5P, 9S). Pochi punti ancora e sarà aritmetica la salvezza: Gotti si affida a Krstovic e Oudin in attacco con Rafia e Blin a comporre la cerniera di centrocampo.
Empoli-Frosinone
Altra delicaatissima sfida in chiave salvezza per l’Empoli che ha smarrito il boost iniziale dato dall’arrivo di Nicola in panchina, conquistando solo sei punti negli ultimi otto match. Con Cerri out per infortunio, toccherà a Niang far coppia con Cambiaghi in attacco. Gyasi e Pezzella i quinti mentre confermato il pacchetto difensivo davanti a Caprile.
Situazione speculare per il Frosinone, appaiato con Empoli e Verona a due gradini dalla terzultima piazza occupata ad ora dall’Udinese, nonostante il trend positivo alimentato da ben cinque risultati utili consecutivi nelle ultime cinque. Di Francesco si mette a specchio con la squadra toscana: 3-5-2 con Zortea e Valeri sugli esterni, Barrenechea nel ruolo di play basso e Soulè in un ruolo “alla Chiesa” alle spalle di Cheddira.
Hellas Verona-Fiorentina
Rush finale complicato per il Verona che, nelle ultime quattro di campionato, affronterà in ordine Fiorentina, Torino, Salernitana e Inter, dunque ben tre suqadre della parte sinistra della classifica con cui sarà però obbligatorio fare punti per non essere inghiottiti dallo spettro retrocessione. Solito 4-2-3-1 per Baroni con Tchatchouua favorito su Vinagre come terzino, Serdar al fianco di uno fra Dani Sliva e Duda, e Noslin unica punta.
La zona europea si fa lontana per i Viola, visto i cinque punti di distacco nei confronti della Lazio settima ma, nonostante la sconfitta in semifinale di Coppa Italia per mano dell’Atalanta, la Fiorentina è una seria pretendente al titolo di vincitrice della Conference League dove affronterà il Brugge in semifinale. Per la sfida al Verona scelto Mandragora e non Arthur al fianco di Duncan, con Beltran più di Barak nel ruolo di trequartista alle spalle di Belotti.
Milan-Genoa
Settimana da incubo per i rossoneri che prima escono in Europa League per mano della Roma, poi concedono la seconda stella ai cugini perdendo il derby della Madonnina e dulcis in fundo non vanno oltre lo 0-0 contro la Juventus in un match che avrebbe potuto consolidare a pieno la seconda piazza della classifica. Per il match al Genoa Pioli si affiderà ancora a Sportiello, con Maignan out, rientra Theo sulla sinistra ma non Loftus-Cheek che cede il posto a Bennacer. Invariato il trio d’attacco.
Salvezza tranquilla per il Genoa di Gilardino al ritorno nella massima serie suggellata da una grande vittoria per 3-0 nell’ultimo match disputato ai danni del Caglairi. Confermata la retroguardia così come la mediana Frendrup-Badelj mentre in attacco al fianco dei soliti Gudmundsson e Retegui ballottaggios errato tra Ekuban e Vitinha.
Roma-Juventus
Serve sfatare un tabù per la Roma che nelle sette sfide disputate contro le prime quattro in classifica in questa stagione non ha ancora raccolto un punto, perdendole quindi tutte. De Rossi sceglie Karsdorp e non Kristensen sulla destra con Angelino pronto sull’out opposto. Rientra l’ex Paredes in mediana metnre davanti confermati Lukaku, El Shaarawy e l’ex per eccellenza ovvero Paulo Dybala.
Media da horror per i bianconeri che nel girone di ritorno guadagnano 1.27 punti a partita, un ritmo più da zona salvezza che da Champions League per la squadra di Allegri. Qualche cambio in vista dopo il deludente 0-0 contro il Milan con Chiesa favorito su Yildiz, turno di riposo per Kostic con Cambiaso al suo posto e chance dal 1° per Alcaraz in mediana.
Salernitana-Atalanta
Ancora quattro partite e i campani saluteranno la Serie A dopo aver certificato la loro retrocessione con la sconfitta nell’ultimo turno per mano del Frosinone. Per la sfida all’Atalanta, Colantuono ritrova Manolas pronto a costruire il pacchetto difensivo con Fazio e Pirola. Basic-Coulibaly la mediana mentre davanti spazio a Candreva, Ikwuemesi e Weissmann.
Di tutt’altro umore l’Atalanta che può sfruttare il match tra Roma e Juventus per guadagnare punti preziosi per la zona Champions e allungare sulla Lazio che dista solo due lunghezze. Gasperini sceglie Scalvini, Djimsiti e Kolasinac in difesa, Koopmeiners più di Miranchuk sulla trequarti mentre davanti è un testa a testa tra Scamacca ed El Bilal Tourè per il ruolo di prima punta.
Udinese-Napoli
Si accende un barlume di speranza in casa Udinese dopo il recente 1-1 contro il Bologna e una salvezza che, a quattro curve dal termine, dista due lunghezze. Cannavaro per la sfida al Napoli dovrà rinunciare a Perez squalificato, con Kristensen pronto a rimpiazzarlo. Ehizibue titolare a destra mentre davanti confermato il tandem Pereyra-Lucca per provare a piegare la retroguardia partenopea.
Il Napoli fatica con le piccole: negli otto match disputati contro squadre che iniziavano la giornata in zona retrocessione sono arrivate solo quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Calzona verso la conferma di Olivera sulla sinistra mentre tiene banco il ballottaggio Cajuste-Traorè con il secondo che sembra favorito visto Zielinski. Confermato il solito tridente pesante.