Il ventunesimo turno di Serie A fa i conti con la sovrapposizione della Supercoppa italiana che comporta lo slittamento a febbraio di quattro partite: Bologna-Fiorentina, Torino-Lazio, Sassuolo-Napoli e Inter-Atalanta. Per quanto riguarda le sei gare rimaste, si comincia sabato con la prima di De Rossi sulla panchina della Roma che affronta il verona, seguito in serata da Udinese-Milan. Lunch match tra Frosinone e Cagliari preludio delle sfide di Empoli, Salernitana e Lecce rispettivamente con Monza, Genoa e Juventus.
Roma-Verona
Fatali per Mourinho le recenti sconfitte nel derby di Coppa Italia e contro il Milan in campionato che hanno portato all’esonero dello Special One in favore di Daniele De Rossi. Il neo tecnico giallorosso non ha intenzione di stravolgere la squadra e continua sulla strada della difesa a tre; con Mancini squalificato, spazio a Huijsen dietro con Llorente e Kristensen mentre sulle corsie regge il ballottaggio tra Spinazzola e Zalewski, con l’italiano che sembra favorito. Dybala recupera ma difficilmente sarà titolare, spazio dunque ad El Shaarawy in coppia con Lukaku.
Il Verona ha vinto due degli ultimi quattro match disputati (2S), tante vittorie quante quelle ottenute nelle ultime 20 partite giocate in Serie A (6P, 12S). Baroni perde due pedine importanti come Ngonge e Doig partiti in direzione Napoli e Sassuolo, ma insiste col 4-3-3 che ben ha performato con l’Empoli. Rientra Dawidowicz in difesa in coppia con Magnani mentre in mediana spazio a Serdar al posto di Duda squalificato. In attacco Mboula e Saponara a supporto del solito Djuric.
Udinese-Milan
Storico positivo contro il Milan per i Friulani che hanno vinto gli ultimi due match disputati contro i rossoneri, ma mai sono arrivati a tre successi consecutivi nella storia. Cioffi scegli ancora Okoli tra i pali protetto dal terzetto Perez, Kristensen e Ferreira. Mediana confermata così come Ebosele e Kamara sulle corsie e l’attacco dove agirà il solito Pereyra alle spalle di Lucca.
Vittoria convincente sulla Roma per i rossoneri che cercano continuità per rimanere incollato alle prime due della classe e mantenere il distacco su chi segue. Pioli non rinuncia al solito tridente Leao-Pulisie-Giroud così come ad Adli che si è guadagnato la riconferma dopo l’ottima ultima prestazione. In difesa spazio a Jimenez sull’out mancino con Theo Hernandez dirottato centralmente al fianco di Kjaer.
Frosinone-Cagliari
Crisi nera per il Frosinone che, dopo l’ottimo avvio di stagione, recentemente ha collezionato cinque sconfitte nelle ultime cinque partite disputate, concedendo 15 gol tra campionato e Coppa Italia. Per il delicato match contro il Cagliari, Di Francesco conferma la retroguardia formata da Okoli, Monterisi e Romagnoli così come la linea mediana con protagonisti Mazzitelli e Barrenechea. Davanti scelto Harroui che, insieme a Soulè, agirà alle spalle di Kaio Jorge.
Per un Frosinone che scende c’è un Cagliari che sale grazie ai cinque punti conquistati negli ultimi tre match frutto di due pareggi e la recente vittoria ai danni del Bologna. Ranieri Recupera Pavoletti che potrebbe essere schierato dall’inizio al fianco di un ritrovato Petagna con Viola a supporto. Nandez, Makoumbou e Prati a fare da schermo alla solita difesa a quattro con Zappa e Augello sulle corsie.
Empoli-Monza
Salta la panchina di Andreazzoli che dopo la vittoria di Napoli alla dodicesima giornata ha raccolto solo tre punti nelle successive otto partite (3P). Sulla panchina azzurra arriva Davide Nicola, l’uomo delle storiche salvezze con Crotone e Salernitana che riparte senza stravolgere l’assetto tattico dei toscani: Shpendi e Cambiaghi le due punte con il recuperato Baldanzi a supporto mentre a centrocampo il ballottaggio è tra Zurkowski e Fazzini con il secondo che sembra favorito. Bereszynski, Walukiewicz, Luperto e Cacace saranno a protezione del solito Caprile.
Pesante K.O. per mano dell’Inter nell’ultimo match casalingo del Monza che affronta l’Empoli con l’obiettivo di ritrovare la retta via. Palladino verso la riconferma di Mota in attacco, con Carboni e Colpani a sostegno. Pedro Pereira e Ciurria le fasce, conferme per Gagliardini e Pessina così come per la linea difensiva a protezione di Sorrentino, confermato tra i pali visto l’infortunio di Di Gregorio.
Salernitana-Genoa
Periodo no per i campani che, nonostante avessero aperto le marcature nei due recenti match contro Juventus e Napoli, non sono riusciti a conquistare nemmeno un punto. Per il delicato match contro il Genoa, Inzaghi si affida alla solita difesa a tre e alla mediana formata da Legowski e Maggiore, con Sambia e Bradaric sugli esterni. Davanti Tchaouna e un Candreva in grande spolvero faranno da sostegno all’unica punta Simy.
Genoa imbattuto nelle ultime cinque gare, dove ha conquistato quattro pareggi tra cui due di prestigio contro Inter e Juventus e una vittoria ai danni del Sassuolo. Gilardino sceglie Retegui e Gudmundsson alla guida dell’attacco rossoblu e conferma la mediana con Malinovskyi, Badelj e Frendrup. Vogliacco, Bani e Vasquez gli interpreti a protezione di Martinez.
Lecce-Juventus
Il Lecce è imbattuto al Via Del Mare negli ultimi quattro match disputati, dove ha collezionato una vittoria ai danni del Frosinone e tre pareggi contro Cagliari, Bologna e Milan. Nessun stravolgimento per i giallorossi di D’Aversa che dovrebbe confermare la solita linea a quattro così come la mediana formata da Ramadani, Gonzalez e Kaba. Davanti Almqvist più di Strefezza per comporre il tridente con Krstovic e Oudin.
La Juventus è imbattuta negli ultimi 15 match di campionato disputati e, complice l’impegno di Supercoppa dell’Inter, con una vittoria sul Lecce potrebbe divenire capolista seppur con una partita in più disputata. Allegri ritrova Gatti e Mckennie squalificati lo scorso turno con Rugani e Miretti che dunque torneranno in panchina. Cambiaso più di Weah sulla destra con Kostic ancora confermato a sinistra mentre in attacco solito ballottaggio Chiesa-Yldiz per una maglia da titolare al fianco di Vlahovic.