Alla scoperta di Matteo Ruggeri – L’Intervista al talento dell’Atalanta

Matteo Ruggeri, difensore dell’Atalanta classe 2002, è stato intervistato da Andrea Zenga ai microfoni di LeoVegas.News. Il giovane terzino nerazzurro ha raccontato qualche curiosità sulla sua vita privata e sportiva, confidando anche alcuni retroscena legati allo spogliatoio della Dea.

Assist o gol? In trasferta o in casa? Serie A o Europa League? Nell’intervista è emerso che la partita perfetta, per Ruggeri, è quella in cui – in una trasferta di Serie A – riesce a realizzare un assist per uncompagno. Ma, finora, quella più memorabile non ha ancora tutte queste caratteristiche: La gara più bella con l’Atalanta? Quella contro lo Sporting Lisbona di qualche settimana fa, quando ho realizzato il mio primo gol in Europa League.

In un viaggio tra passato e sogni nel cassetto, Matteo Ruggeri ha poi confidato una passione giovanile, quella per il motocross, che condivideva con suo cugino, quando erano più piccoli. Solo successivamente ha capito che il suo futuro non comprendeva una strada sterrata ma un campo verde: Ho abbandonato la motocross preferendo il calcio. All’inizio giocavo come centrocampista, poi sono stato spostato terzino sinistro, posizione che Ruggeri ricopre tutt’oggi con la Dea e anche con la Nazionale italiana.

L’esterno bergamasco ha poi raccontato alcuni dietro le quinte dello spogliatoio dell’Atalanta, svelando che El Bilal Tourè e Nadir Zortea sono i compagni più attenti all’outfit e indicando anche quali, in squadra, sono i più divertenti e invece quali quelli più “seri”. Riguardo al mister Gasperini, il numero 22 nerazzurro ha affermato che “Il suo pregio è dirci sempre di non accontentarci mai e andare oltre il limite per migliorare sempre di più. Ci stimola moltissimo“.

Ma quindi, Ruggeri preferisce la pasta o la pizza? La polenta o i casoncelli? Qual è il suo sogno sportivo nel cassetto? Questo e molto altro nell’intervista integrale.

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