Riot Games annuncia una nuova rivoluzione in ambito eSport e gaming competitivo. Da qui al 2023 la società di videogame statunitense introdurrà grandi cambiamenti nell’ecosistema Valorant con un obiettivo molto ambizioso: la trasformazione dello sparatutto nello sport multigenerazionale numero uno al mondo. Le novità in proposito verranno ufficializzate nel corso del 2022, ma intanto Riot ha voluto condividere le linee guida della rivoluzione eSport Valorant con giocatori e fan per mostrare a tutti e in anteprima il cammino intrapreso.
La grafica in alto illustra in modo sintetico il rinnovamento cui andrà incontro l’eSport di Valorant nel 2023. Una raffica di innovazioni che si irradiano su più livelli – dalla base della piramide fino al vertice passando per la sezione centrale – e si focalizzano su quattro punti principali:
- Un legame più profondo con l’esperienza competitiva del gioco
- L’espansione delle leghe locali e dei game changers
- L’introduzione di nuove leghe internazionali di prestigio
- L’organizzazione di eventi globali ad alto tasso competitivo
Prestando un ulteriore sguardo alla struttura piramidale in alto sembra proprio che, nell’offrire più contenuti eSport di Valorant, Riot Games desideri coinvolgere una platea di giocatori che sia la più ampia possibile: dai player che competono a livello regionale a quelli capaci di calcare i palcoscenici globali. E allora, andiamo a vedere i dettagli del progetto Valorant 2023 cercando di capire come cambierà il suo ecosistema eSport.
Professionismo Valorant
Per aprire la strada al professionismo con Valorant, Riot introdurrà una nuova modalità competitiva interna al gioco. Presente direttamente nel client dello sparatutto tale modalità avrà una duplice funzione: consentire a tutti i giocatori di misurarsi nella tradizionale classifica competitiva (cosa già possibile) e, ecco la novità, qualificarsi per le leghe locali delle regioni di appartenenza. Come dire: la scalata verso la punta della piramide inizia da qui e la porta d’ingresso è aperta davvero a tutti.
Leghe locali e game changers
Leghe locali e game changers verranno estese a più giocatori, paesi e regioni. Con l’organizzazione di più tornei ed eventi in tutto il mondo, Riot vuole offrire un maggiore livello di accessibilità ai talenti emergenti. Fra questi non mancherà una maggiore percentuale di donne, grazie all’organizzazione di più eventi game changers e all’offerta di più sessioni di allenamento rispetto al recente passato.
Leghe internazionali
A questo livello la novità che andrà a espandere l’ecosistema eSport di Valorant sarà l’introduzione di tre nuove leghe internazionali dove, in modalità live e su base settimanale, si affronteranno i team più forti al mondo. Ecco tutte le leghe previste: Nord America, America Latina e Brasile; Europa, Russia, Turchia e MENA; Sudest asiatico, Corea, Giappone, Asia Meridionale e Oceania. Le migliori squadre di ciascuna lega internazionale si qualificheranno ai tornei globali Valorant: i Masters e il Champions.
Masters internazionali e Champions: i tornei globali
Come visto ai masters internazionali e al Valorant Champions si accederà superando lo step delle leghe. Per il resto le novità a questo livello della competizione sono ancora tutte da scoprire, e anzi verranno comunicate nel prossimo futuro. Per ora, stando alle intenzioni di Riot Games, sappiamo che l’obiettivo è di fare le cose in grande stile: realizzare eventi globali all’insegna dello spettacolo e della competizione più accesi affinché l’evento eSport Valorant per eccellenza diventi un ricordo indelebile per i fan e per i player.
Chiudiamo con le parole di Whalen Rozelle, Head of Esports Operations presso Riot Games: “Intendiamo creare l’eSport più emozionante dei nostri giorni, in collaborazione con le squadre meglio gestite, più ambiziose e straordinarie del gaming competitivo Valorant. Intendiamo alimentare il successo dei nostri partner a lungo termine eliminando le quote di ingresso e partecipazione per le organizzazioni selezionate. L’obiettivo è di permettere ai nostri partner di investire le proprie risorse con maggiore libertà nel supporto ai propri professionisti e nell’aumento del numero di fan mediante la creazione di fantastici contenuti a loro destinati”.