Quando si parla di simracing (dall’inglese “simulated racing“) si sta parlando di un genere di videogiochi che simula corse automobilistiche o motociclistiche sportive e che riproduce tutte le variabili che possono influire sull’andamento di una gara. Tra i simulatori di gare automobilistiche e motociclistiche più famosi compaiono i due titoli rilasciati da Kunos Simulazioni, ossia Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione.
Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione
I due giochi rappresentano l’avanguardia del simracing – disponibile sia Windows, per chi preferisce il pc, sia per PS4 e Xbox One per i giocatori che preferiscono usare le console – capace di riprodurre veri circuiti e autentiche automobili, da strada o da corsa, e permettono di intraprendere varie modalità di gioco, passando dalla carriera alla creazione e personalizzazione delle proprie gare e dei propri eventi, fino ad arrivare alle competizioni online. I due giochi includono, infatti, una modalità carriera, eventi speciali e challenge, ma anche una modalità giocatore singolo e una modalità multiplayer completamente personalizzabili: si può quindi giocare in modalità pratica, in quella gara veloce, si può partecipare ai weekend di gara completi, a gare di accelerazione, a drifting e molto altro. Inoltre, il gioco mette a disposizione ben quattro differenti profili di guida (Gamer, Racer, Pro e un quarto, completamente e totalmente personalizzabile) che consentono a giocatori e piloti virtuali di potersi godere la simulazione alla difficoltà che preferiscono, sia in modalità singola che multigiocatore.
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Due titoli che non mirano a creare “competizione” con i titoli più blasonati come Forza Horizon o Gran Turismo, che guardano molto anche alla dimensione arcade del gioco, ma invece mirano ad un’esperienza quanto più possibile vicina e rappresentativa della realtà: tutto, nel videogioco, è stato fatto in modo da regalare agli utenti un’esperienza di gioco votata al realismo dei comandi, delle gare e dei suoni. La vettura si comporta davvero in maniera simile a quelle reali. Hanno, però, delle differenze sostanziali fra loro: il primo titolo, uscito nel 2014, offre modelli che andavano dalle auto stradali alle auto da corsa, e anche alcuni prototipi di Formula 1, mentre Assetto Corsa Competizione, rilasciato nel 2018, propone la licenza del Campionato GT Blancplain, ossia il Campionato Ufficiale delle Gran Turismo, in quanto le GT3 (il modello da cui sono derivate le automobili disponibili nel videogioco) sono una delle categorie più apprezzate dagli utenti, una delle più gettonate nelle corse virtuali: si perde un po’ di scelta a livello di auto, ma si guadagna tutto nell’esperienza estremamente vicina alla realtà. In virtù della stessa licenza, Assetto Corsa Competizione possiede i diritti anche per i circuiti italiani di Monza e Misano, ma anche il circuito di Nürburgring (uno dei circuiti considerati più difficili del mondo), di Silverstone, di Barcellona e di Spa-Francorchamps. Inoltre, il nuovo titolo appare migliorato rispetto al precedente, e possiede un’interfaccia decisamente user-friendly: mentre quella del precedente era poco intuitiva e offriva poche modalità, in Assetto Corsa Competizione l’interfaccia è completa e facile. Un elemento di spicco che ha infervorato il cuore dei molti appassionati è la novità sulla durata delle gare: Assetto Corsa Competizione, infatti, non permette solo di correre gare da 10 o 20 minuti, ma anche di mettersi alla prova nelle gare di Endurance, che possono durare 3, 6, 9, 12 o addirittura anche 24 ore. La simulazione di guida è migliorata rispetto al precedessore: la differenza drastica fra PC (guida ottima) e console (sottotono) rimane, ma è molto meno percettibile. Infine, il nuovo titolo è molto meno “immediato”: a livello di prestazioni, infatti, bisogna conoscere il tracciato, avere tecniche base di guida, conoscere il comportamento delle auto e le traiettorie. Ogni auto è diversa: alcune sono ottime per piste strette e tortuose ma richiedono una guida attenta e pulita, mentre altre sono meno agili ma più stabili. Sono, infatti, cruciali gli assetti, che si possono cambiare in continuazione per rendere l’auto perfetta per ogni tracciato. Insomma, ci sono moltissime possibilità per affrontare un determinato tracciato e poter migliorare; bisogna solo sedersi alla scrivania, imbracciare il proprio volante e pedaliera, oppure il proprio joystick o ancora mouse e tastiera, e darsi alla corsa, correndo alla ricerca di quel brivido della velocità nel modo però più sicuro e divertente possibile.
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