Dalle gare su strada a quelle virtuali il passo è breve, specie in tempi di Covid-19. L’ultima iniziativa in ordine di tempo arriva dall’Autodromo Vallelunga Piero Taruffi: sabato 18 settembre il noto circuito di Campagnano aprirà i battenti del Driving Simulation Center, un nuovissimo centro di simulazione di 90 metri quadrati con “tre sistemi completi di simulazione, tutti dinamici 5-DOF, volanti Direct Drive e pedaliere idrauliche, per una guida virtuale estremamente accurata, professionale e altamente realistica”. La nuova casa del simracing del Lazio è destinata ai piloti professionisti che vogliano allenarsi e a quelli amatoriali che vogliano divertirsi e sperimentare l’ebbrezza del giro veloce. Non mancheranno, inoltre, corsi di formazione specialistici per chi aspiri ad affinare la tecnica di guida e sessioni utili a meccanici, tecnici e ingegneri per testare e collaudare su schermo, prima ancora che su strada, le proprie “macchine” da corsa.
Tra i principali partner del Driving Simulation Center rientrano il gestore dell’Autodromo Aci Vallelunga, Progetto E20 Motorsport e DrivingItalia.NET, catena italiana in affiliazioni di centri di simulazione di guida professionali. Gli artefici dell’iniziativa hanno rilasciato numerose dichiarazioni per sottolineare la bontà del progetto che, come si diceva a inizio articolo, è anche una risposta agli effetti nefasti della pandemia. In tal senso riportiamo la testimonianza del titolare di DrivingItalia.Net Nicola Trivilino: “A causa della pandemia siamo rimasti immobili per 18 mesi, è quindi il momento di ripartire recuperando il tempo perduto. Da settembre in poi, piloti, team e appassionati avranno a disposizione opportunità finora impensabili”. Come dire che tramutare le difficoltà in opportunità è assolutamente possibile, specie quando si parla di eSports e in questo caso di simracing, che del dato virtuale fanno un punto di forza completando l’esperienza concreta sul campo.