Settimana scorsa, come un fulmine a cielo sereno, la FIFA con un comunicato pubblicato sia sul sito ufficiale che sui canali social ha annunciato la cancellazione della FIFA eWorld Cup e la eNations Cup, rispettivamente il Mondiale individuale e il Mondiale a squadre nazionali, a causa della pandemia globale attualmente in corso.
#POST-fifa#
La decisione della cancellazione definitiva di questi importanti tornei, senza possibilità di essere rimandati o giocati in maniera completamente online (si sarebbero dovuti disputare completamente dal vivo), è apparsa come una mancanza di rispetto verso chi, durante l’anno ha investito tempo e denaro in questo progetto. Diversi giocatori come ad esempio Musaed “Msdossary” Al Dossary campione del Mondo di FIFA ma anche lo stesso Fabio Dennuzzo, commentatori ed esperti del settore hanno espresso la loro frustrazione e il loro disappunto verso questa scelta, viste le motivazioni inconsistenti che sono state fornite, messe sopratutto a confronto con eventi sportivi come gli Europei di calcio appena giocati con il pubblico o le Olimpiadi che sono attualmente in corso.
#POST-critiche#
La FIFA eWorld Cup si sarebbe dovuta disputare il 6-8 Agosto a Londra e avrebbe visto partecipare un totale di 32 players con i rispettivi allenatori e staff, invece la eNations si sarebbe giocata dal 20 al 22 Agosto a Copenaghen e sarebbero state coinvolte 24 Nazionali, ognuna composta da 3 players.
L’Italia sarebbe stata rappresentata ad entrambe le competizioni da giocatori d’eccellenza. Per quanto riguarda la eWorld Cup avrebbero partecipato i due pro players, Fabio Denuzzo dei Qlash e Alessio “GodMode” Carbone degli Hexon. Invece per la eNations cup i colori azzurri sarebbero stati portati in alto da: Gianluca “Pignone” Ciliberti, Rocco “GuarinoJr” Guarino entrambi del team Hexon e Karim “Karimsbak” Rmaiti dei Qlash.
Il premio finale sarà equamente diviso tra i players partecipanti, discorso analogo per le federazioni affiliate che riceveranno la loro quota derivante dalla eNations Cup.
Ad oggi EA sports non si è espressa sulla vicenda.