Manca solo una settimana al termine della Champions League, (a cui seguirà l’attesissimo Europeo), un torneo che ha sempre riservato grande spettacolo in campo tra le migliori squadre di tutti i campionati UE. Il 29 maggio del 2021 avremo la vincitrice della 66esima edizione di questa competizione tra il Manchester City di Pep Guardiola e il Chelsea di Thomas Tuchel, allo stadio Stadio do Dragao, in Portogallo alle ore 21:00.
Quali altre partite riescono a coniugare le emozioni più grandi, la maggior suspense e spettacolo, e i migliori eventi, se non le finali, ed è proprio di questo che oggi parleremo. Dato il grande numero di finali disputate, di certo non sono mancati record e aneddoti che hanno dell’incredibile e in questo articolo ne scoprirete delle belle…
Cristiano Ronaldo: l’uomo delle finali
Ci troviamo a parlare di uno dei calciatori più forti del 21esimo secolo, colui che insieme al suo eterno rivale Messi ha vinto di tutto e continua a vincere nonostante l’età. Vittorie che sono le conseguenze del suo mastodontico numero di gol e di presenze, soprattutto nelle finali. Sono 6 il numero di presenze del campione portoghese, che eguaglia Paolo Maldini, nelle finali della Champions League con un totale di ben 4 goal, considerando gli anni al Manchester United e al Real Madrid.
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Maggior numero di gol
Se riuscire a segnare un gol in una finalissima è già un sogno che si avvera, immaginate riuscire a segnare una doppietta. Ebbene sì, molti calciatori si sono dilettati nel segnare il maggior numero di gol in una finale, senza però superare la doppietta, tant’è che sembra impossibile decretare l’uomo del record. Troviamo giocatori come Gareth Bale, Crespo, Inzaghi, Milito, lo stesso Cristiano Ronaldo; tutti grandi calciatori che in una finale hanno segnato più di un goal, ma nessuno di loro si è mai avvicinato ad una tripletta.
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La vittoria senza sconti
Nonostante la grande importanza delle finali, ci sono state squadre che sono riuscite a dominare la partita e a portare a casa il trofeo senza molti sforzi. Come il caso del Milan di Capello che nella finale del 18 maggio del 1994, ha battuto il Barcellona di Crujff per 4 a 0. Artefici dell’impresa furono Savicevic, Desailly e la doppietta Massaro.
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Paolo Maldini: pronti, via!
In questa classifica dei record Champions League, non poteva mancare lui, il difensore del Milan classe ’68 Paolo Maldini, che parte titolare per disputare la finalissima da incubo contro il Liverpool nella stagione 2004/05. Neanche il tempo di prendere confidenza con il campo, che Maldini sfrutta un calcio d’angolo e con un tiro al volo insacca a rete beffando Dudek a solo 51 secondi dal calcio d’inizio! Così Maldini sarà incoronato il marcatore più veloce in una finale, superando Mateos del Real Madrid che aveva segnato in un sol minuto di gioco.