Cagliari-Parma, una lotta che viene da lontano

Sabato 17 aprile alle ore 20.45 andrà in scena l’atteso incontro tra Cagliari e Parma alla Sardegna Arena, match valido per la 31ª giornata di Serie A. Un vero e proprio scontro diretto tra due Club che hanno scritto pagine importantissime del calcio italiano, e che per importanza della posta in palio ricorda un’altra sfida all’ultimo respiro giocata 36 anni fa. Cagliari reduce da una trasferta combattuta ma sfortunata nel punteggio in quel di Milano, dove non è riuscito nell’impresa di rubare un punto ad un’Inter sempre più lanciata verso lo Scudetto. 

Un duello cruciale

Il Parma è tornato ad allenarsi a Collecchio, mentre i rossoblù da giovedì sono in un mini-ritiro ad Asseminello per cementarsi e preparare al meglio la sfida di sabato. La rosa guidata da Leonardo Semplici sa di essere davanti ad un match oltremodo importante nella difficile rincorsa alla salvezza. Calore del confronto tra Cagliari e Parma in termini di permanenza in categoria che non è un fattore nuovo nella storia degli incontri tra isolani e ducali.

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Correva l’anno 1985…

Forse qualcuno si ricorda la 31ª giornata della Serie B 1984/85 quando Cagliari e Parma si giocarono il tutto per tutto nel vecchio Sant’Elia, adiacente al teatro della partita di sabato prossimo. Tra le file del Cagliari c’era un giovane Marco Branca, poi passato (tra le altre) per Udinese, Parma e Inter. In gialloblù, invece, giocava il portiere cagliaritano Roberto Dore. L’estremo difensore cercò in tutti i modi di proteggere la propria porta, ma alla fine proprio un gol di Branca regalò i tre preziosi punti ai sardi. La tensione fu altissima, tanto che al fischio finale proprio Dore non riuscirà a trattenere le lacrime. 

Le certezze derivanti da San Siro 

La gara di Milano ha dato a Leonardo Semplici e i suoi ragazzi un po’ di quella consapevolezza che manca da settimane, frutto di risultati non confortanti e una classifica deficitaria. A San Siro si è visto un Cagliari combattivo, compatto e capace di giocare in modo organizzato al cospetto di una squadra fortissima come l’Inter. Possibile la conferma del trio difensivo Rugani-Godin-Carboni davanti a Vicario, con Cragno ancora out per i postumi della positività al Covid-19, mentre in avanti sarà solito ballottaggio a tre con Pavoletti favorito su Simeone e Cerri per affiancare capitan Joao Pedro. In mediana ecco Nainggolan accanto a Marin e Duncan, Zappa e Nandez esterni, a meno di un ritorno da titolare di Lykogiannis che dirotterebbe Nandez sulla destra e Zappa tra le risorse a gara in corso. Una partita fondamentale, per sperare ancora, che Semplici e D’Aversa vogliono affrontare al meglio delle proprie possibilità per non lasciare nulla di intentato.
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