Collecchio, 20 Marzo 2021 – Epica vittoria del Parma, a lungo in nove contro undici, sul Chievo Verona, battuto 2-0 nella 3^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Primavera 2, oggi, Sabato 20 Marzo 2021, sul campo centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio. Vera e propria lezione di calcio dei Crociati, nella prima parte della gara in parità numerica, decisa dalle reti di Chaka Traorè su calcio di rigore (11′) da lui stesso procacciato dopo un numero ubriacante dei suoi a seguito di un calcio d’angolo e Paolo Napoletano (21′), servito al bacio dallo stesso numero 10, con un cross basso, dopo combinazione con Camara sull’out di sinistra, e palla sul secondo palo; ma, a cinque minuti dal riposo (40′) l’arbitro Sig. Frascaro di Firenze, decide di espellere per doppia ammonizione Drissa Camara (il primo giallo al 16′ per gioco falloso, il secondo per simulazione), fino a quel momento, come al solito, uno dei migliori, andando a variare quello che sarebbe stato il tema della seconda parte della partita, con gli ospiti, in superiorità numerica che tentano di riaprirla, ed un intelligente controllo da parte dei padroni di casa, perfettamente guidati dalla panchina da Mister Marco Veronese e dal vice Lorenzo Piscina, particolarmente prodighi di utili indicazioni per riuscire a mantenere la rete inviolata pur al cospetto del miglior attacco del torneo (33 reti in 11 match) pur con l’uomo in meno. Ancor di più dopo il secondo rosso, comminato a Bocchialini al 15′ st, in concomitanza con la concessione di un calcio di rigore agli ospiti per un intervento veniale di Kosznovszky su un attaccante avversario, giudicato dal severo Sig. Frascaro meritevole della massima punizione. Dagli undici metri Makni si fa ipnotizzare dal numero 1 Crociato Maliszewski: la sua conclusione sbatte sulla traversa, poi tocca la riga di porta e infine viene messa definitivamente fuori dal portiere. Mister Veronese non cambia i partenti superstiti fino al 28′ st allorché inserisce il fuori quota, ben strutturato, Mustacciolo (2000) per Napoletano. Al 38′ st, poi, il difensore Circati, all’esordio in Primavera, a centrocampo per Traorè e i centimetri di Lusha davanti togliendo Mallamo, infine al 43′ st Bassoli per Luscietti: tutti quanti, da squadra, difendono con i denti il prezioso doppio vantaggio. In pieno recupero il fischietto toscano mostra altre due volte il cartellino rosso, uno al clivense Vignato, l’altro al Crociato Miceli in panchina.
Oggi il Parma ha dimostrato che le partite non si vincono solo con le belle giocate, bei passaggi e gol, ma anche attraverso lo spirito, che finisce per indirizzare gli episodi a proprio favore. I Crociati hanno messo in campo tutto quello che avevano: grande determinazione, attenzione, concentrazione e giusta cattiveria, interpretando nel migliore dei modi le due partite in una che si sono trovati costretti ad affrontare. Nella prima parte, undici contro undici, da padroni del gioco, senza soffrire, gestendo la palla, portandosi spesso nella opposta metà campo creando superiorità, nonostante la mancanza di spazi, grazie alle qualità individuali (oltre alle due reti segnate, i Crociati, nella prima frazione han colto un palo con Bocchialini, mentre il portiere Rendic ha negato la soddisfazione del gol a Kosznovszky); dopo le due espulsioni la partita è diventata sporca e i nostri portacolori sono stati bravi a gestire i momenti, rompendo il ritmo il più possibile, e giocando d’astuzia dando, comunque, un’ottima prova di maturità. La partita, però, è stata molto dispendiosa e questo, unito alle forzate defezioni che ci saranno per squalifiche e infortuni, sarà una complicanza in più in vista del recupero dell’11^ Giornata di Andata con l’Udinese, che si giocherà mercoledì 24 Marzo, alle ore 12, a Collecchio, con l’obiettivo di dare continuità ai risultati.
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