Luca Toni – dalla Serie B a Scarpa d’oro
Era la stagione 2003/04, quella dell’esplosione del ragazzo nato a Pavullo nel Frignano in provincia di Modena il 26 maggio del 1977. Luca Toni aveva 26 anni e giocava in Serie B con il Palermo, dopo aver già militato in moltissime squadre di serie minori. Quell’anno si riscoprì un bomber di razza e nei 30 gol segnati in cadetteria, due li realizzò proprio contro il Genoa al Renzo Barbera in una partita terminata 3 a 1 per i rosanero, in cui andarono a segno anche Filippini per i siciliani e Diego Milito per i grifoni.
In giro per l’Italia con una parentesi tedesca
Terminata la parentesi siciliana, Toni si trasferì a Firenze e con la squadra viola si mise in mostra segnando 47 gol in due anni, prima di passare al Bayern di Monaco e andare in rete con altri 38 gol in due anni e mezzo. Nel frattempo, ci fu anche la parentesi del mondiale vinto con l’Italia nel 2006 e la conquista di un riconoscimento prestigioso come la Scarpa d’oro per aver totalizzato tra il 2005/2006 31 gol e ai fini della classifica, 62 punti. Nella stagione successiva, Toni indossò proprio la maglia del Genoa, che quell’anno cercava un bomber di razza per risolvere i suoi problemi con il gol. I grifoni infatti, nella stagione precedente, avevano cercato invano un attaccante che mettesse a segno un certo numero di reti, senza mai riuscirci tra Floccari, Suazo, Crespo e Acquafresca. Purtroppo, nemmeno Toni riuscì a sbrogliare la matassa, tanto che a gennaio entrò nella Juve. Con la maglia dei bianconeri, non ci furono molte reti, ma una di queste fu proprio ai rossoblù! Era già ora di migrare e a gennaio si trasferì all’Al Nasr, team allenato da un altro italiano (Walter Zenga) per chiudere lì la carriera, ma per lui c’erano in serbo altri progetti…
Luca Toni e il trasferimento all’Hellas: che colpo!
A sorpresa Toni tornò in Italia dopo appena un anno a Dubai e si trasferì alla Fiorentina, dove dimostrò di poter ancora dire la sua e segna 8 reti, prima di passare al Verona (sponda Hellas), per vivere una seconda giovinezza! A 36 anni Toni la firma per l’Hellas. Si distinse immediatamente nella prima giornata di campionato mettendo a segno una doppietta che valeva 3 punti in rimonta sul Milan. Il suo primo anno in gialloblù si chiuse con 20 reti all’attivo.
La seconda stagione a Verona è anche migliore della prima
Nel secondo tempo della sua carriera con il Verona, concluderà il campionato firmando una serie di record. Diventò il giocatore più prolifico della storia in un singolo campionato ad aver giocato nell’Hellas. Giocò la sua trecentesima partita in A segnando il suo 300° gol in massima serie. Inoltre, terminò la stagione vincendo la classifica cannonieri con 22 reti in 38 giornate, stesso score di Mauro Icardi dell’Inter. Nel suo ultimo periodo veronese lo si vide meno, ma è riuscito comunque a regalare alla squadra 6 reti. Con i gialloblù Toni ha giocato in totale 95 partite portando a casa 50 reti tra campionato e Coppa Italia, prima di appendere le scarpette al chiodo, tra cui ben due doppiette al Genoa:
- La prima, nella stagione 2013/14 in un Hellas Verona – Genoa terminato 3 a 0 in cui segnò anche Donadel
- La seconda, il 15 febbraio 2015, questa volta a Marassi, dove però l’Hellas venne battuto per 5 a 2.
Con la maglia dell’Hellas Luca Toni è stato il piu’ “anziano” di sempre a vincere la classifica dei cannonieri e il primo a vincerla con la maglia del club veneto.