Damiano Tommasi ha collezionato ben 78 presenze in maglia gialloblu. Il centrocampista è indubbiamente uno dei più grandi giocatori sfornati dal vivaio di un Verona che militava in serie B, ma era dotato di giocatori giovanissimi destinati come lui ad un grande futuro (Inzaghi e Pessotto).
Fin dalle prime battute il ragazzino di sant’Anna d’Alfaedo mostra grinta, spirito di sacrificio ed una feroce determinazione, doti che lo hanno fatto diventare uno dei più forti interdittori d’Italia.
Le tre brillanti stagioni nell’Hellas Verona hanno convinto proprio la Roma ad accaparrarsi il giocatore, che con la squadra giallorosa conquisterà un posto da titolare in Nazionale e lo scudetto.
Ma pensate di sapere tutto sulle eroiche gesta di questo poliedrico giocatore ex gialloblu? Forse vi è sfuggita qualche piccola curiosità…
C’era una volta una collina…
Nel 2001 Damiano Tommasi ha deciso di acquistare nella zona di San Micheletto in Valpolicella una collina, che includeva una villa ottocentesca e un’antica chiesa del Quattrocento. Fin qui nulla di straordinario per un professionista ai suoi livelli direte voi…La vera notizia è che tutto il terreno acquisito da Tommasi è stato devoluto in beneficenza ad una comunità. Qualche tempo dopo, ha deciso di far realizzare in Kosovo un campo di calcio e ha continuato a sostenere attivamente sia la battaglia per la donazione del midollo osseo che l’impegno con l’Unicef.
Progetto #Goal4Uganda: gol e assist per un futuro da campioni
Nel 2019, insieme a Perrotta, all’AIC (di cui era ancora presidente) e alla ong Avsi, Tommasi ha inaugurato un campo di calcio d’erba a Kireka, una delle baraccopoli più popolate e complesse dell’Uganda. In questa terra desolata sorge l’oasi felice Acholi Land dove è stata costruita nel 2005 la scuola primaria e secondaria Luigi Giussan. Tutto questo è stato reso possibile grazie al desiderio di alcune donne sopravvissute a violenze e contagiate dall’Hiv di poter garantire ai propri figli un’educazione scolastica di qualità e un futuro migliore in un contesto di totale povertà e guerre etniche. Attraverso il lodevole progetto #Goal4Uganda, che ha visto protagonisti Tommasi, il responsabile del Dipartimento junior Perrotta e uno staff tecnico professionista, per una settimana si è potuto
“insegnare il buon calcio a 350 ragazzi e ristrutturare il campo della scuola”
Etichette a parte, Damiano Tommasi continua a fare tesoro negli anni degli insegnamenti ricevuti nel vivaio del suo Verona Calcio e delle sue presenze in maglia gialloblu. Progetti per il futuro? Cercare di trasmettere la pratica sportiva e il valore della diversità come opportunità di crescita anche fuori campo!
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